San Severo: Arrestato un uomo accusato di costringere la moglie alla prostituzione
Un uomo è stato arrestato a San Severo, nel foggiano, con l’accusa di aver costretto la moglie a prostituirsi in un casolare alla periferia della città, dove la coppia viveva insieme al loro figlio. L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto dopo una segnalazione al numero d’emergenza 112, che ha portato gli agenti sul luogo, dove hanno trovato la donna ferita e il bambino.
Minacce e violenze fisiche
Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe picchiato la moglie e l’avrebbe ferita con un coltello, minacciandola di morte per costringerla a intrattenere rapporti sessuali con altre persone, presumibilmente per trarne profitto. La donna, ferita e terrorizzata, ha avuto il coraggio di denunciare l’aggressore, che è stato arrestato dalla polizia. L’uomo è stato trovato in possesso di un coltello, presumibilmente usato per infliggere le ferite alla moglie.
Il soccorso e la denuncia
Immediatamente dopo l’intervento, la donna è stata accompagnata insieme al bambino al pronto soccorso per essere medicata. La sua denuncia ha permesso alle autorità di raccogliere prove cruciali sul caso, portando all’arresto dell’uomo, accusato di violenza domestica, coercizione e sfruttamento della prostituzione.
Le forze dell’ordine hanno espresso preoccupazione per la gravità dei fatti, che rivelano non solo violenze fisiche, ma anche psicologiche, inflitte alla donna e a suo figlio. Le indagini sono in corso per accertare ulteriori dettagli sull’intera vicenda e per fare luce su eventuali altri reati connessi.
Un fenomeno preoccupante
Il caso di San Severo è solo uno degli esempi di violenza domestica che, purtroppo, continua a verificarsi in molte zone del Paese. Le forze dell’ordine, supportate dalle associazioni di tutela, stanno intensificando gli interventi contro ogni forma di sfruttamento e violenza sulle donne, per garantire la protezione delle vittime e perseguire i responsabili.