Foggia:Incendio a Borgo Mezzanone Distrutte venti baracche, fortunatamente nessuna vittima
Un incendio devastante ha colpito nella notte tra il 9 e il 10 dicembre l’insediamento abusivo di Borgo Mezzanone, una zona abitata prevalentemente da migranti, situata sulla “ex pista”, accanto al centro di accoglienza per richiedenti asilo di Manfredonia. Circa venti baracche sono state distrutte dalle fiamme, ma per fortuna non ci sono stati feriti né vittime.
L’intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco
Sul posto sono intervenuti prontamente gli agenti della Polizia di Stato e i vigili del fuoco. Le cause dell’incendio non sono ancora del tutto chiare, ma sembra che le fiamme possano essere state provocate da sistemi di riscaldamento improvvisati e non sicuri, utilizzati dagli abitanti del campo, soprattutto in questo periodo dell’anno, quando le temperature si abbassano.
Una comunità vulnerabile
L’insediamento di Borgo Mezzanone è abitato da migranti stanziali e, durante la stagione della raccolta delle olive, anche da braccianti stagionali provenienti principalmente dall’area di Cerignola. Queste persone, già in condizioni di vulnerabilità, si sono trovate ora ad affrontare la distruzione delle loro abitazioni in un contesto difficile, aggravato dalla mancanza di servizi e da situazioni di precarietà.
Un episodio che solleva preoccupazioni
L’incendio a Borgo Mezzanone solleva interrogativi sulla sicurezza nelle strutture precarie e sulle condizioni di vita dei migranti e dei braccianti in Italia. Le autorità locali e le organizzazioni umanitarie monitorano costantemente la situazione, cercando di garantire la protezione e l’assistenza a chi vive in queste aree marginali e prive di risorse adeguate.
Le indagini sulle cause dell’incendio sono ancora in corso, mentre si attendono eventuali interventi per migliorare le condizioni di sicurezza nell’insediamento.