Basilicata-Potenza: Esplosione nel centro della città danneggiata la porta d’ingresso del Municipio di contrada Sant’Antonio La Macchia

Nella notte tra il 6 e il 7 dicembre, un’esplosione ha danneggiato la porta d’ingresso della sede del Municipio di contrada Sant’Antonio La Macchia, a Potenza. Secondo le prime ricostruzioni, ignoti hanno piazzato dell’esplosivo su un bancomat situato nelle vicinanze della sede municipale.La deflagrazione, che ha avuto un forte impatto, non solo ha danneggiato il dispositivo bancario, ma ha causato gravi danni anche alla struttura del Municipio, in particolare alla porta d’ingresso principale.

Subito dopo l’esplosione, le forze dell’ordine, tra cui la Polizia di Stato e i Carabinieri, sono intervenute sul luogo per avviare le indagini e per garantire la sicurezza dell’area. Gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per cercare di identificare i responsabili di questo atto vandalico e intimidatorio. La zona è stata transennata per permettere il lavoro degli esperti in tecniche investigative e per evitare ulteriori pericoli derivanti da possibili esplosivi residui.

L’amministrazione comunale ha espresso la propria preoccupazione per l’incidente, sottolineando l’assoluta gravità del fatto e la condanna di ogni forma di violenza. «Questo è un atto inaccettabile che va contro la sicurezza e la tranquillità della nostra comunità», ha dichiarato il sindaco di Potenza, ribadendo che si farà tutto il possibile per garantire che gli autori vengano individuati e puniti.

L’esplosione, che ha creato panico tra i residenti, solleva interrogativi sul motivo dietro un tale gesto, che potrebbe essere legato a una serie di motivazioni, da quelle criminali a quelle di protesta. Al momento, tuttavia, non si esclude alcuna pista, e le forze dell’ordine continuano a lavorare per far luce sull’accaduto.

Questo episodio rientra in un contesto più ampio di crescente attenzione sulla sicurezza pubblica, che sta coinvolgendo anche le istituzioni locali, preoccupate per il benessere dei cittadini e l’integrità degli edifici pubblici. Nel frattempo, si attendono aggiornamenti sulle indagini, mentre la cittadinanza continua a chiedere maggiore vigilanza nelle aree sensibili della città.

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