Foggia:Il mercato delle droghe un problema crescente nel cuore della città
Nel centro storico di Foggia, il venerdì e il sabato si apre un mercato illecito che contribuisce ad arricchire le casse della criminalità organizzata e a danneggiare profondamente la comunità locale. Le dosi delle svariate droghe vengono nascoste nei luoghi più insospettabili: ruote di auto parcheggiate, canalette, vicoli angusti e persino nelle abitazioni private,sotto i cestini sei rifiuti, nell’androni dei condoni. Il sistema è sorretto da una rete organizzata, che include vedette pronte a segnalare eventuali controlli o pericoli per i trafficanti.
Un mercato in piena espansione
Questo traffico illecito coinvolge sia il centro storico che le aree periferiche della città. Il via vai di motorini, spesso condotti da minorenni particolarmente agili e veloci, è uno spettacolo quotidiano. I ragazzi trasportano piccole quantità di droga per evitare rischi maggiori in caso di controlli. Il sistema sembra efficace, tanto che i quantitativi più consistenti vengono movimentati su autobus cittadini, considerati un mezzo sicuro grazie alla scarsa presenza di controlli.
Il ruolo dei minorenni
La presenza di minorenni nel traffico di droga non è casuale. Si tratta di una scelta strategica delle organizzazioni criminali, che sfruttano la loro età per ridurre al minimo le conseguenze legali in caso di arresto. I ragazzi, molti dei quali appena adolescenti, si muovono rapidamente tra un punto e l’altro della città, rendendo difficile il lavoro delle forze dell’ordine.
Conseguenze sulla comunità
Questo mercato clandestino non solo alimenta la ricchezza della criminalità organizzata, ma impoverisce la qualità della vita della comunità foggiana. Le attività illecite creano un clima di insicurezza e marginalizzazione, ostacolando il percorso di sviluppo economico e sociale della città. Inoltre, il coinvolgimento dei giovani nel traffico di droga contribuisce a perpetuare un circolo vizioso di illegalità e disperazione.
La mancanza di controlli
Uno degli aspetti più preoccupanti è la percezione di impunità tra i trafficanti. L’assenza di controlli sistematici sugli autobus e nei punti strategici della città rende il traffico di droga un’attività redditizia e relativamente sicura. Ciò evidenzia la necessità di interventi più incisivi da parte delle autorità, sia in termini di prevenzione che di repressione.
La necessità di un intervento strutturale
Affrontare questo problema richiede un approccio integrato. Da un lato, è essenziale potenziare le risorse delle forze dell’ordine, migliorare i controlli e colpire duramente le reti criminali. Dall’altro, è necessario investire in politiche sociali che offrano alternative valide ai giovani, sottraendoli alle grinfie della criminalità.
La situazione a Foggia rappresenta un allarme che non può essere ignorato. La lotta al traffico di droga non è solo una questione di ordine pubblico, ma un passo fondamentale per garantire un futuro più sicuro e dignitoso alla città e ai suoi abitanti.