Bari:Ennesima Aggressione al Pronto Soccorso del Policlinico Arrestato un uomo di 36 anni
La polizia di Bari ha arrestato un uomo di 36 anni, originario della città e con precedenti penali, accusato di aver aggredito un infermiere in servizio presso il Pronto Soccorso del Policlinico di Bari. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri, quando l’uomo, presumibilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o alcoliche, è stato accolto in ospedale per ricevere le prime cure. Durante il trattamento, l’aggressore ha colpito violentemente l’infermiere con un pugno al volto, rompendogli gli occhiali e provocandogli una ferita alla palpebra sinistra, con danni anche a una guardia giurata che aveva cercato di intervenire per ristabilire l’ordine.
L’aggressore, un barese già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali, aggravate dalla circostanza che il reato è stato commesso contro un operatore sanitario nell’esercizio delle sue funzioni. L’uomo è stato condotto nel carcere di Bari.
Il direttore generale del Policlinico di Bari, Antonio Sanguedolce, ha condannato fermamente l’accaduto, definendo l’aggressione un attacco non solo al singolo operatore sanitario, ma a tutto il sistema sanitario. “Non possiamo permettere che episodi di violenza mettano a rischio la sicurezza di chi lavora con dedizione e professionalità”, ha dichiarato Sanguedolce, esprimendo solidarietà al personale coinvolto.
Il Policlinico ha già implementato diverse misure per prevenire simili incidenti, come l’introduzione dell’infermiere di processo, che ha contribuito a ridurre la conflittualità in pronto soccorso, e un sistema di videosorveglianza attivo nell’ospedale. Inoltre, il direttore ha sottolineato che le nuove normative, che includono l’arresto in differita, stanno potenziando la sicurezza.
L’aggressione ha sollevato nuovamente l’importanza di proteggere il personale sanitario, spesso sotto pressione, e di agire con fermezza contro chiunque compia atti di violenza in contesti ospedalieri.