Foggia:La città si stringe attorno a Samuele Bruno a migliaia sono venuti per l’ultimo saluto allo Zaccheria

Il dolore si rinnova allo stadio Zaccheria di Foggia, che ancora una volta si trasforma in un luogo di commiato per un’intera comunità. A migliaia sono venuti, hanno partecipato al funerale di Samuele Bruno, il 15enne che ha perso la vita a seguito del tragico incidente stradale avvenuto il 13 ottobre scorso. Un incidente che ha spezzato le vite di quattro giovani tifosi rossoneri, lasciando la città in lutto.

Samuele si è spento il 19 novembre, dopo più di un mese di lotta in ospedale. Quella notte del 13 ottobre, invece, morirono sul colpo Samuel Del Grande (13 anni), Michele Biccari (17 anni) e Gaetano Gentile (21 anni). Un quinto ragazzo, di 18 anni, rimane ricoverato in condizioni gravi.

Un’intera comunità in lutto

Le esequie, come già accaduto per gli altri tre giovani, sono state celebrate sul prato dello Zaccheria, officiate dall’arcivescovo Monsignor Giorgio Ferretti. Lo stadio, cuore pulsante della passione sportiva di Foggia, si è trasformato in un luogo di preghiera e ricordo.

Ad accompagnare il feretro, avvolto nei colori rossoneri del Foggia Calcio, c’erano i giovani scout, realtà cattolica frequentata da Samuele, e il popolo ultras, simbolo di quella famiglia allargata che questi ragazzi avevano scelto come parte della loro vita. Sulla bara, il fazzolettone degli scout a testimonianza del legame profondo con i valori di amicizia e solidarietà.

“Il tuo sorriso vivrà sempre con noi”

Tantissimi i giovani presenti, con maglie su cui campeggiava una frase che racchiude il senso di questa tragedia: “Ogni risata che condividevamo è un ricordo che non svanirà mai. E il tuo sorriso vivrà sempre con noi”. Una promessa e un ricordo per chi ha condiviso con Samuele frammenti di vita, amicizie, momenti spensierati.

Il silenzio del campo, solitamente animato da cori e grida, ha lasciato spazio a lacrime, abbracci e preghiere. Lo stadio si è trasformato in un simbolo della forza di una città ferita, ma unita nel dolore.

Una tragedia che ha scosso la città

L’incidente, avvenuto durante il rientro dalla trasferta di Potenza, ha lasciato una ferita profonda nella comunità foggiana. Quattro giovani vite spezzate e un quinto ragazzo ancora in ospedale: una tragedia che ha sconvolto non solo i familiari, ma anche amici, tifosi e cittadini.

Foggia ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di unirsi nei momenti più difficili, trasformando il dolore in solidarietà e vicinanza. Il ricordo di Samuele, insieme a quello di Samuel, Michele e Gaetano, resterà indelebile nei cuori di chi li ha conosciuti e amati.

Un monito per il futuro

L’arcivescovo Ferretti, durante l’omelia, ha lanciato un appello a riflettere sul valore della vita e sulla responsabilità di proteggere i giovani futuro della nostra societa.La comunità, tra lacrime e silenzi, si è stretta attorno alle famiglie delle vittime, portando avanti il ricordo di questi ragazzi che, troppo presto, hanno lasciato un vuoto impossibile da colmare.

Samuele Bruno è stato salutato con la stessa passione e amore che lui aveva per la vita e per i colori della sua squadra. Ora riposa, ma il suo sorriso continuerà a vivere nei cuori di chi lo ha amato.

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