Genova:Traffico internazionale di droga 16 arresti e oltre 170 chili di stupefacenti sequestrati,il pentito Milella gestiva lo spaccio

GENOVA – Un’operazione complessa e articolata, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Genova, ha portato all’arresto di 16 persone, accusate a vario titolo di traffico internazionale di droga, spaccio, rapina, ricettazione e violazione delle norme sulle armi.

L’operazione: due anni di indagini

L’indagine, avviata due anni fa, è scaturita dal sequestro di sei chili di cocaina e una pistola rinvenuti in un’auto parcheggiata nel sotterraneo di un supermercato nella zona di Molassana, a Genova. Il pentito barese che ricostruì i rapporti della criminalità barese,gestiva lo spaccio di droga.Quel giorno, un finanziere aveva assistito a una compravendita di droga degenerata in un tentativo di rapina da parte degli acquirenti.

Da quell’episodio, le autorità hanno ricostruito una rete criminale ben organizzata, composta da due gruppi distinti:

  1. Un gruppo piemontese, attivo nella provincia di Torino e collegato con narcotrafficanti spagnoli.
  2. Un gruppo pugliese, formato da collaboratori di giustizia e persone sottoposte a programmi di protezione, residenti in Liguria.

Traffico e importazioni dalla Spagna

Le indagini hanno svelato un articolato sistema di importazione di droga dall’estero. Il gruppo pugliese, capeggiato da un collaboratore di giustizia, avrebbe organizzato un finto acquisto di cocaina per rapinare un corriere affiliato al gruppo piemontese. Quest’ultimo, invece, aveva stretti legami con due italiani residenti in Spagna, ritenuti i vertici del sodalizio, in grado di garantire forniture costanti da fornitori locali.

Arresti e sequestri

Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno attribuito all’associazione almeno tre importazioni di droga tra febbraio e aprile 2023. In aprile, la Polizia francese ha fermato un corriere al confine con la Spagna, trovandolo in possesso di 55 chili di hashish e 10 chili di marijuana.

Complessivamente, l’operazione ha portato:

  • Al sequestro di 85 chili di marijuana e 87 chili di hashish;
  • All’arresto in flagranza di cinque persone durante i vari controlli;
  • Allo smantellamento delle reti logistiche e finanziarie del gruppo, supportate anche da una donna di 45 anni.

Un’operazione internazionale

Le indagini hanno evidenziato l’importanza dei valichi di frontiera, come quelli di Ventimiglia e del Piemonte, per l’ingresso delle partite di droga in Italia. Fondamentale anche il ruolo delle forze dell’ordine francesi, che hanno collaborato nell’intercettazione di carichi provenienti dalla Spagna.

Conclusioni

Grazie all’intenso lavoro investigativo della squadra mobile di Genova, coordinata dal procuratore Roberto Rossi e dal pm Savina Toscani, è stato smantellato un sodalizio criminale di rilevanza internazionale, che operava su più fronti e con modalità sofisticate.

La lotta al traffico di droga si conferma una sfida cruciale per le autorità, che con questa operazione hanno assestato un duro colpo al mercato degli stupefacenti, impedendo che una significativa quantità di sostanze arrivasse sul territorio italiano.

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