PAVIA: Ernesto Di Gregorio, ex comandante Provinciale dei Carabinieri, commenta sull’inchiesta Clean II
Pavia, una città di storia e cultura, è oggi al centro di una vicenda che scuote l’Arma dei Carabinieri. Ernesto Di Gregorio, 61 anni, generale in congedo, ha servito come comandante provinciale dei carabinieri di Pavia dal 2011 al 2014. Nonostante abbia terminato la sua carriera attiva, Di Gregorio ha scelto di rimanere legato alla città, dove tuttora risiede.
La recente inchiesta Clean II, che ha visto l’arresto dell’ex maggiore Maurizio Pappalardo, ha suscitato scalpore e sollevato domande. Pappalardo, sottoposto agli arresti domiciliari, è accusato di condotte illecite che hanno gettato un’ombra sul corpo dei Carabinieri. Ernesto Di Gregorio, che conosce bene Pappalardo, ha espresso le sue riflessioni su questa delicata situazione.
«È una vicenda dolorosa», ha dichiarato Di Gregorio, evidenziando il peso morale che simili episodi rappresentano per l’Arma e per chi ha servito con dedizione e onore. «Tuttavia – prosegue – le misure cautelari vengono emesse qualora ci siano fondati indizi di colpevolezza».
L’ex comandante ha preferito mantenere un approccio equilibrato, ricordando che spetta alla magistratura accertare la verità dei fatti. La sua esperienza nell’Arma gli consente di comprendere quanto sia importante la trasparenza in situazioni del genere. «Ogni indagine – ha aggiunto – è un momento critico ma necessario per preservare la fiducia nelle istituzioni».
Di Gregorio ha sottolineato anche il valore dell’onestà e della correttezza, qualità imprescindibili per chi indossa la divisa. Non ha nascosto l’amarezza personale nel vedere coinvolto un ex collega, ma ha ribadito l’importanza di lasciar lavorare la giustizia senza pregiudizi.
Un legame profondo con Pavia
Da anni residente a Pavia, Di Gregorio ha instaurato un legame profondo con la comunità locale. Il suo impegno per la sicurezza durante il comando provinciale gli ha guadagnato il rispetto dei cittadini. La sua presenza oggi rappresenta una testimonianza di continuità e di vicinanza ai valori dell’Arma.
L’inchiesta Clean II continuerà a far discutere, ma voci come quella di Di Gregorio servono a ricordare che, nonostante le difficoltà, il senso del dovere e la ricerca della verità devono restare centrali per chi serve lo Stato.