Molise:Terremoto di Magnitudo 4.0 a Montecilfone paura ma nessun danno segnalato
Questa mattina la terra ha tremato in provincia di Campobasso, con una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 avvertita a Montecilfone, a circa 20 chilometri da Termoli. La Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma ha confermato l’evento, che si è originato a una profondità di circa 18 chilometri.
L’epicentro del sisma è stato localizzato nelle vicinanze di Montecilfone, in una zona a media sismicità, già colpita in passato da eventi tellurici rilevanti. Fortunatamente, al momento non sono stati segnalati danni a persone o cose. Tuttavia, la popolazione ha vissuto attimi di grande apprensione, rievocando il ricordo del terremoto del 2018, che ha scosso violentemente la stessa area nelle giornate del 14 e 16 agosto, con una magnitudo massima di 5.0.
Reazioni della Popolazione Locale
La scossa di oggi è stata avvertita distintamente nei comuni di Montecilfone, Casacalenda e Larino. Molte persone, prese dal timore di ulteriori scosse, sono uscite di casa cercando rifugio all’aperto per precauzione. L’allarme è stato immediato, ma la situazione sembra essere sotto controllo.
Il Ricordo del Terremoto del 2018
Il terremoto di oggi ha riaperto vecchie ferite per gli abitanti della zona. La memoria del sisma di cinque anni fa, che colpì duramente i comuni della zona, è ancora viva nella mente dei cittadini. Nel 2018, il terremoto di magnitudo 5.0 causò danni significativi, e la popolazione subì momenti di forte tensione e paura, vista la potenza della scossa e il rischio di ulteriori eventi sismici. Da allora, la comunità locale è particolarmente attenta a qualsiasi attività sismica nella regione.
Monitoraggio e Sicurezza
Le autorità locali e la Protezione Civile stanno monitorando la situazione, mantenendo un controllo attivo sulla sicurezza dei cittadini e sulle possibili repliche. Il territorio di Montecilfone, come buona parte del Molise, si trova in un’area dove il rischio sismico è considerato medio-alto, e pertanto sono state messe in atto nel tempo misure preventive per gestire eventuali situazioni di emergenza.
Questo evento sismico è un ulteriore richiamo alla vulnerabilità sismica del territorio italiano, e alla necessità di mantenere elevati standard di sicurezza edilizia nelle aree a rischio. Anche se la scossa di oggi non ha provocato danni, ha comunque scosso l’emotività di una popolazione già segnata da eventi passati.