Sanità: Scontro di accuse tra i consiglieri regionali Lucia Parchitelli e Pier Luigi Lopalco e il Direttore Pasqualone del Policlinico Foggia sull’utilizzo del farmaco “natalizumab”
La spesa farmaceutica.” Lo scrivono in una nota congiunta i consiglieri del Pd Lucia Parchitelli e Pier Luigi Lopalco in Commissione Sanità:
“La notizia è questa , apprendiamo oggi che il Policlinico di Foggia, a differenza di quanto avviene altrove, sta impedendo l’utilizzo di un farmaco innovativo per la cura della sclerosi multipla che offrirebbe, se adottato, significativi benefici immediati per i pazienti che non sarebbero più costretti a lunghe infusioni endovena ma potrebbero giovare di una iniezione sottocute. Il trattamento, in termini economici, potrebbe persino essere conveniente riducendo i costi a lungo termine sia per il sistema sanitario che per le famiglie.
La dichiarazione dei consiglieri regionali Lucia Parchitelli e Pier Luigi Lopalco sulle terapie per la sclerosi multipla: apprendiamo oggi che il Policlinico di Foggia, a differenza di quanto avviene altrove, sta impedendo l’utilizzo di un farmaco innovativo per la cura della sclerosi multipla che offrirebbe, se adottato, significativi benefici immediati per i pazienti che non sarebbero più costretti a lunghe infusioni endovena ma potrebbero giovare di una iniezione sottocute. Il trattamento, in termini economici, potrebbe persino essere conveniente riducendo i costi a lungo termine sia per il sistema sanitario che per le famiglie. “In un contesto in cui il Sistema Sanitario Nazionale è chiamato a garantire cure sempre più efficaci ed efficienti, la decisione assunta dal Policlinico di Foggia appare incomprensibile e dimostra – come abbiamo sempre denunciato – come sulla sanità si usi troppo spesso un approccio miope e ragionieristico.
“Come si può, di fronte a un farmaco che ha le potenzialità per ridurre i costi sanitari a lungo termine e migliorare la qualità della vita dei pazienti, giustificare tale scelta con i vincoli di spesa immediati, mettendo quindi in secondo piano i vantaggi per la salute dei cittadini?
“Parlare dei tetti di spesa vuol dire pianificare in maniera strategica per ottenere risparmi sicuri nel tempo. Qui invece, più che adottare una visione lungimirante, si preferisce contenere dei costi che, paradossalmente, potrebbero portare a un incremento della spesa sanitaria nel lungo periodo.
Serve un cambio di passo e un approccio diverso, nell’interesse di tutti i cittadini e della sostenibilità stessa del sistema sanitario.”
Il direttore generale del Policlinico Foggia, Giuseppe Pasqualone risponde: “Le cure aipazienti vengono sempre garantite in maniera appropriata anche con farmaci innovativi, nel rispetto delle norme nazionali e regionali. Per quanto riguarda la formulazione sottocute dell’anticorpo monoclonale natalizumab, il Policlinico si sta attenendo a quanto indicato nel prontuario regionale”. È raccomandato di utilizzare prioritariamente la formulazione per via endovenosa a brevetto scaduto e a minor costo, limitando, compatibilmente con le esigenze cliniche dei pazienti, il ricorso a quella sottocutanea ai casi in cui risulti difficoltoso l’accesso venoso. Al momento due pazienti sono in trattamento nel Policlinico Foggia con la formulazione sottocute.
“Inoltre – prosegue il direttore generale – tra le limitazioni imposte dall’Aifa nella scheda di prescrizione del farmaco la formulazione sottocute di natalizumab è rimborsata a carico del Servizio sanitario nazionale limitatamente ai pazienti adulti già in trattamento con la formulazione per via endovenosa per almeno 12 mesi e che abbiano risposto positivamente al trattamento, escludendo, pertanto, l’utilizzo della formulazione sottocute per nuovi pazienti. Non è possibile pertanto parlare di una logica di contenimento della spesa, che peraltro serve ad assicurare l’assistenza a un maggior numero di pazienti, ma di percorsi che richiedono un’attenta valutazione clinica”.