Puglia: Tensione in Maggioranza per la Nomina di Fabiano Amati al Bilancio La Reazione di Azione e i Commenti del PD
Bari – La nomina di Fabiano Amati, designato dal governatore Michele Emiliano come nuovo assessore al Bilancio della Regione Puglia, ha creato una frattura all’interno della maggioranza e scatenato la reazione di Ruggiero Mennea, capogruppo di Azione. Secondo Mennea, la scelta è avvenuta in maniera unilaterale, in violazione degli accordi che prevedevano di affidare la nomina a una figura proposta dal gruppo di Azione.
Mennea ha duramente criticato Emiliano, definendo la vicenda come “una squallida vicenda nella quale sono stati calpestati i rapporti umani”. La nomina di Amati, infatti, è stata vista da Azione come un segnale di sfiducia e ha acceso malumori non solo nel partito ma anche tra altri membri della maggioranza, che si attendevano un processo decisionale più collegiale.
La Scelta di Emiliano e le Reazioni della Maggioranza
Il governatore Emiliano, che ha proposto personalmente il nome di Amati, ha portato avanti la nomina nonostante le resistenze. La decisione, giustificata dall’intenzione di rafforzare la giunta con una figura di esperienza, ha però avuto un impatto destabilizzante nella coalizione, soprattutto in un momento di riorganizzazione interna. Secondo fonti vicine alla maggioranza, Emiliano avrebbe privilegiato il compagno di partito Amati per la sua competenza e visione in ambito economico, giudicando la scelta come una necessità per garantire stabilità al bilancio regionale.
L’Ufficiale Plauso del Partito Democratico
Mentre la posizione di Azione è di aperta contestazione, il Partito Democratico ha espresso un giudizio positivo sul rimpasto della giunta. La segreteria regionale del PD e il capogruppo Paolo Campo hanno manifestato il loro apprezzamento per la redistribuzione delle deleghe, che ha visto, oltre alla nomina di Amati, anche lo spostamento di Raffaele Piemontese alla sanità e l’ampliamento delle responsabilità dell’assessore all’agricoltura Donato Pentassuglia.
Campo ha accolto con favore anche l’ingresso di Amati al Bilancio, definendolo “un’altra buona notizia” per la giunta regionale, convinto che la nuova distribuzione delle deleghe contribuirà a un’efficace gestione delle risorse regionali e alle sfide che attendono la Puglia.
Una Prospettiva di Riconciliazione?
Sebbene la nomina abbia creato attriti significativi, si ipotizza che nei prossimi giorni possano esserci incontri e tentativi di mediazione per ristabilire l’armonia nella coalizione. Emiliano, dal canto suo, potrebbe cercare di attenuare il disaccordo dimostrando apertura alle richieste di Azione in ambiti diversi. Tuttavia, la tensione sollevata dalla vicenda rischia di lasciare segni duraturi sulla tenuta della maggioranza, a meno che non si trovino soluzioni in grado di rafforzare il dialogo tra il governatore e le diverse componenti della sua giunta.