Bari:Parcheggi a pagamento anche nei festivi e in serata per contrastare l’abusivismo e la movida il piano del Comune
A Bari, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Leccese, ha recentemente proposto un piano che prevede l’introduzione di parcheggi a pagamento anche durante i giorni festivi e nelle ore serali. Questo provvedimento nasce dall’esigenza di combattere il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, sempre più diffuso soprattutto nelle zone della movida serale, come il quartiere Umbertino. In queste aree, le richieste di denaro in cambio di un parcheggio, vere e proprie forme di “pizzo”, preoccupano residenti e amministrazione, che puntano a restituire sicurezza e ordine agli spazi pubblici.
Il ruolo della criminalità organizzata nella gestione dei parcometri
Questa iniziativa arriva a seguito di un’indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Bari, che ha scoperto un’intricata rete di controllo della criminalità organizzata su vari settori, inclusa la gestione della sosta a pagamento. Le investigazioni hanno portato alla luce la presenza della malavita nella gestione degli incassi dei parcometri e nella manutenzione dei dispositivi, operazioni che consentivano di monitorare entrate e uscite di denaro. Gli inquirenti hanno infatti rilevato come la criminalità organizzata sfruttasse queste entrate per finanziare altre attività illecite, avendo il controllo su assunzioni e gestioni interne dell’azienda che si occupava dei parcometri.
Per il sindaco Leccese, affrontare questa problematica significa ridurre le perdite di entrate pubbliche e limitare il controllo abusivo del settore, garantendo allo stesso tempo una maggiore sicurezza e vivibilità per i cittadini. L’estensione del pagamento della sosta anche ai festivi e in orario serale è un tentativo di togliere spazio ai parcheggiatori abusivi e assicurare che il flusso di denaro generato dalla sosta rimanga nella sfera pubblica.
La movida e la tutela del quartiere Umbertino
Il quartiere Umbertino rappresenta uno dei principali poli della vita notturna barese, con locali e ristoranti che attraggono un gran numero di visitatori, specialmente nei fine settimana. Questo afflusso di persone, però, comporta numerosi disagi per i residenti, costretti a convivere con rumore, traffico e difficoltà di parcheggio. La proposta del sindaco mira a migliorare la situazione, regolando l’accesso di veicoli nelle aree più congestionate e disincentivando la presenza di parcheggiatori abusivi.
L’introduzione di un pagamento obbligatorio per la sosta anche in orario serale e nei festivi punta a contenere il flusso di automobili e a restituire una maggiore tranquillità al quartiere. I residenti potrebbero così usufruire più facilmente degli spazi di sosta, mentre i visitatori sarebbero incentivati a cercare mezzi alternativi per raggiungere la zona.
Le misure anti-movida e la regolamentazione degli spazi esterni
L’estensione dei parcheggi a pagamento non è l’unica misura adottata per gestire l’impatto della movida a Bari. Recentemente, l’amministrazione ha introdotto nuove regole anche per la somministrazione di cibo e bevande all’esterno dei locali, fissando orari limite per evitare schiamazzi e disturbi in tarda notte. Inoltre, il Comune ha stabilito la delimitazione degli spazi esterni con strisce adesive colorate, per contrastare il fenomeno dell’occupazione abusiva di suolo pubblico, che ostacolava il passaggio dei pedoni e creava disordine.
Queste misure hanno suscitato reazioni contrastanti tra i commercianti, preoccupati per le ripercussioni economiche, e i residenti, che apprezzano l’impegno dell’amministrazione nel migliorare la vivibilità del quartiere.
Un equilibrio tra vivibilità e sviluppo economico
Il piano di Bari riflette la difficoltà nel trovare un equilibrio tra le esigenze di vivibilità dei residenti e il valore economico della movida per la città. Da un lato, il Comune cerca di garantire la tranquillità e la sicurezza del quartiere; dall’altro, deve considerare il ruolo sociale ed economico che la vita notturna ricopre. I parcheggi a pagamento nei festivi e in serata rappresentano una soluzione temporanea, ma sarà necessario monitorare attentamente l’impatto di queste misure.
Il sindaco Leccese ha garantito che l’amministrazione comunale resterà attenta ai bisogni della comunità, dialogando con tutte le parti coinvolte per valutare eventuali aggiustamenti delle norme e per promuovere uno sviluppo del centro che sia inclusivo e sostenibile.