Molfetta(BA):Sabato Sera di Sangue a Tragedia al Lido Bahia Beach
Nella notte tra sabato e domenica, Molfetta è stata teatro di un grave episodio di violenza che ha scosso la comunità locale. Antonella Lopez, una giovane di 19 anni originaria del quartiere San Girolamo di Bari, ha perso la vita all’esterno del lido Bahia Beach, dove è scoppiata una maxi rissa tra un nutrito gruppo di giovanissimi.
L’incidente è avvenuto intorno alle 3 del mattino, quando, per cause ancora in fase di accertamento, una lite è degenerata in una violenta colluttazione. Al culmine della rissa, sarebbero stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco, colpendo la giovane e ferendo altri tre ragazzi. Uno di questi è stato trasportato in gravi condizioni al pronto soccorso dell’ospedale di Molfetta, mentre due sono stati trasferiti al Policlinico di Bari.
Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118, per Antonella non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della compagnia di Molfetta e del nucleo investigativo del comando provinciale di Bari, coordinati dalla DDA per indagare sul presunto coinvolgimento di esponenti di un clan mafioso locale.
Nicola Spadavecchia, titolare del locale, ha descritto i momenti di terrore: «È stato un attimo. Erano le 2:45, quando questo gruppo è entrato e si è scatenato l’inferno. La sicurezza ha cercato di intervenire, ma era troppo tardi». Spadavecchia ha espresso il suo dolore e la sua solidarietà alla famiglia della giovane vittima, sottolineando che il locale non aveva mai vissuto un episodio simile.
Anche il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, ha commentato la tragedia, affermando: «Non si può morire a 20 anni e non si può morire così. Le motivazioni alla base di questo gesto sono ingiustificabili». Minervini ha espresso la sua vicinanza alla famiglia della giovane e ha chiesto che venga fatta chiarezza sull’accaduto, confidando nella capacità investigativa delle autorità.
La comunità di Molfetta si trova ora a fare i conti con una tragedia che ha colpito non solo la famiglia di Antonella, ma l’intera città, sollevando interrogativi su sicurezza e violenza giovanile. Le indagini sono in corso e la speranza è che si possa fare luce su quanto accaduto, affinché simili episodi non si ripetano in futuro.