Nubifragio nel Foggiano ha fatto una tragedia dove i Vigili del Fuoco, hanno perso un collega e distrutti i raccolti
FOGGIA – Una violenta tempesta ha colpito ieri sera la provincia di Foggia, causando una tragedia tra le forze di soccorso. Un’auto dei Vigili del Fuoco, intervenuta per far fronte all’emergenza, è stata travolta dall’esondazione del canale irriguo Radicosa lungo la statale 89, che collega San Severo ad Apricena. L’incidente ha provocato la morte del caporeparto Antonio Ciccorelli, che avrebbe compiuto 60 anni il mese prossimo, mentre il collega Filippo Civetta, un vigile del fuoco quarantenne, è miracolosamente sopravvissuto.
Il racconto del sopravvissuto
Filippo Civetta, ancora scosso e incapace di rilasciare dichiarazioni ufficiali, ha espresso il suo dolore attraverso una breve telefonata con il sindaco di Casalvecchio di Puglia, Noè Andreano. «Mi sento solo miracolato», ha detto Civetta, che non riesce ancora a capacitarsi dell’accaduto. Il sindaco ha riferito che il vigile del fuoco, appresa la notizia della morte del collega, ha vissuto momenti di profonda angoscia: «Si è visto passare la vita davanti agli occhi, pensando alla moglie e ai figli. Poteva essere lui».
Andreano ha inoltre espresso il cordoglio personale e dell’amministrazione comunale per la scomparsa di Ciccorelli, sottolineando l’importanza del lavoro svolto quotidianamente dai Vigili del Fuoco: «Sono i nostri angeli custodi. Dobbiamo sempre essere vicini a loro, soprattutto in questi momenti di dolore».
Il nubifragio e l’intervento dei soccorsi
L’evento meteorologico è stato breve ma devastante. Attorno alle 19.00, in appena mezz’ora, sono caduti circa 35 millimetri di pioggia nella zona, secondo i dati della Protezione Civile. Questa pioggia intensa ha causato l’ingrossamento del canale Radicosa, che ha esondato lungo la statale 89. L’acqua ha invaso la strada, intrappolando decine di automobilisti e trascinando l’auto dei Vigili del Fuoco, intervenuti per soccorrere le persone in difficoltà. Il veicolo è stato trascinato per centinaia di metri in un torrente di fango, portando alla tragica morte di Ciccorelli.
La Protezione Civile ha definito l’evento come “eccezionale” per la violenza e la rapidità con cui si è sviluppato, mettendo in difficoltà le squadre di soccorso intervenute sul posto.
Un tragico ricordo
La comunità locale e l’intero corpo dei Vigili del Fuoco sono in lutto per la perdita di Antonio Ciccorelli, un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri. Questo incidente ricorda quanto pericoloso e imprevedibile possa essere il lavoro di chi è chiamato a intervenire in situazioni di emergenza, mettendo quotidianamente a rischio la propria vita per salvare quella degli altri.
Mentre si attendono ulteriori aggiornamenti sull’inchiesta, resta forte il cordoglio per una tragedia che ha colpito profondamente l’intera regione.