San Severo(FG):Ennesimo atto vandalico nelle campagne abbattuto un ettaro di vigneto

Nella notte di due giorni fa, le campagne di San Severo sono state nuovamente teatro di un atto vandalico, questa volta ai danni di un vigneto di proprietà di Marco Pazienza, un agricoltore di 44 anni. Circa un ettaro di terreno è stato danneggiato, con i tiranti che sostenevano le viti tagliati, compromettendo seriamente la produzione. La scoperta è stata fatta questa mattina, lasciando l’agricoltore e la sua famiglia amareggiati e sconfortati.

«Mi ha chiamato mio fratello in lacrime per riferirmi del danno subito – racconta Pazienza –. Per fortuna il prodotto di metà del vigneto vandalizzato era già stato raccolto. Spero solo in un futuro migliore per i nostri figli». Questo episodio non è isolato, ma si inserisce in una serie di atti simili che hanno colpito altri agricoltori della zona nelle ultime settimane, creando una crescente preoccupazione tra i lavoratori del settore.

Un problema in crescita

Negli ultimi tempi, la zona di San Severo, nel Foggiano, è stata vittima di una serie di attacchi vandalici, con i vigneti come bersaglio principale. L’abbattimento dei tiranti che sorreggono le viti non solo danneggia la produzione corrente, ma comporta anche danni strutturali al vigneto che potrebbero richiedere anni per essere riparati completamente.

Le richieste degli agricoltori

La comunità agricola locale si sente sempre più abbandonata e chiede un intervento immediato da parte delle istituzioni. Ciro Caliendo, referente della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) di San Severo, ha sollevato la questione, evidenziando la necessità di rafforzare le misure di sicurezza.

«Ci vorrebbe un intervento celere da parte dell’amministrazione comunale – osserva Caliendo – per attivare una videosorveglianza satellitare. Bisogna sfruttare le nuove tecnologie per cercare di arginare il problema che interessa i 3mila ettari di vigneti presenti nell’agro della cittadina del Foggiano».

L’introduzione di tecnologie avanzate come la videosorveglianza satellitare potrebbe rappresentare una soluzione efficace per monitorare costantemente le vaste aree coltivate e prevenire futuri atti vandalici. Tuttavia, è essenziale che tali proposte trovino un riscontro rapido da parte delle autorità locali, altrimenti il rischio è che la situazione possa ulteriormente peggiorare.

Il danno subito da Marco Pazienza è solo l’ultimo di una serie di atti vandalici che stanno colpendo duramente gli agricoltori della zona di San Severo. La comunità agricola locale, già messa alla prova da difficoltà economiche e climatiche, si trova ora a dover fronteggiare anche il problema della sicurezza delle proprie terre.

Gli agricoltori chiedono l’intervento delle istituzioni per mettere fine a questi atti distruttivi che minano la loro capacità di produrre e di sostenere le proprie famiglie. La speranza è che, con l’ausilio delle nuove tecnologie e un maggior controllo del territorio, si possa presto arrivare a una soluzione definitiva che garantisca la sicurezza delle coltivazioni e la serenità di chi lavora ogni giorno nei campi.

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