Tragedia nelle campagne di Borgo Mezzanone: bracciante muore investito da un’auto pirata

Un tragico incidente stradale si è verificato questa mattina nelle campagne di Borgo Mezzanone, nel Foggiano, in cui un bracciante agricolo di 28 anni, Tounkara Karamoko, originario del Mali, ha perso la vita. Un altro bracciante, connazionale della vittima, è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato d’urgenza presso il Policlinico Riuniti di Foggia. I due, a bordo di uno scooter, sono stati travolti da un’auto il cui conducente è fuggito senza prestare soccorso. Poco dopo, il veicolo è stato ritrovato abbandonato sul ciglio della strada, ma l’autore dell’investimento è ancora irreperibile.

Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, l’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino mentre i due braccianti si stavano recando al lavoro. L’impatto è stato fatale per Karamoko, mentre il suo compagno di viaggio, anch’egli maliano, è ricoverato in gravi condizioni. Le indagini della polizia sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e individuare il responsabile dell’investimento.

Karamoko, giunto a Foggia da Cosenza circa cinque mesi fa, viveva all’interno della baraccopoli dell’ex pista di Borgo Mezzanone, un insediamento che ospita centinaia di migranti di diverse nazionalità. Il giovane, che lavorava come bracciante agricolo a giornata nelle campagne del Foggiano, sembra non avesse parenti in Italia, condividendo con molti altri migranti le dure condizioni di vita e lavoro della provincia. Anche il suo connazionale, rimasto ferito, risiedeva nella stessa baraccopoli e vive in Italia da circa due anni.

La tragedia ha scosso le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del comitato provinciale di Arci Capitanata, che hanno sottolineato l’estrema precarietà delle condizioni di vita e di lavoro dei braccianti stranieri nella zona. Gli incidenti stradali che coinvolgono lavoratori agricoli sono purtroppo frequenti in questo territorio, dove molti migranti si spostano ogni giorno su mezzi di fortuna per raggiungere i campi in cui prestano la loro manodopera.

Le autorità stanno proseguendo con le indagini per rintracciare il conducente dell’auto, la cui fuga ha aggravato il dramma di una comunità già segnata da marginalità e sfruttamento.

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