Bari:Il Prefetto Russo convoca i prefetti della regione al comitato per la Sicurezza regionale per i continui episodi di aggressione ai sanitari
Il 23 settembre si terrà la riunione del Comitato regionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, richiesta dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al prefetto di Bari, Francesco Russo. L’incontro è stato convocato per affrontare i crescenti episodi di aggressione ai danni degli operatori sanitari negli ospedali pugliesi.
Ad annunciare la riunione è stato lo stesso governatore Emiliano, a margine della firma di un accordo con i medici di base. Il prefetto Russo ha convocato tutti i prefetti delle province pugliesi su richiesta del presidente della Regione, per gestire quella che Emiliano ha definito «una serie di episodi che rappresentano un problema di ordine pubblico».
Il presidente ha sottolineato la gravità della situazione, evidenziando che gli ospedali non possono essere trasformati in “bunker”, poiché esiste la necessità di un contatto aperto e umano con i pazienti. Tuttavia, ha aggiunto che non è accettabile che i 45mila lavoratori della sanità pugliese debbano quotidianamente affrontare situazioni di pericolo o di complicazioni ingiustificate. Alcuni episodi, infatti, hanno causato danni molto gravi agli operatori sanitari.
Emiliano ha fatto riferimento anche a episodi tragici come quello di Paola Labriola, la psichiatra uccisa da un paziente in un centro di igiene mentale a Bari. Per affrontare la situazione, il governatore ha ricordato che a luglio è stato delineato un nuovo modello di sicurezza che prevede una maggiore collaborazione tra le strutture sanitarie e le forze dell’ordine. Durante la riunione del 23 settembre, chiederà ai prefetti di rendere operativa questa nuova strategia il più rapidamente possibile.
Il rischio, secondo Emiliano, è che se non si interviene prontamente, alcune strutture sanitarie potrebbero essere costrette a chiudere. Già ora, infatti, risulta difficile trovare personale disposto a lavorare nei pronto soccorso, e se la situazione non cambia, sarà sempre più arduo garantire la continuità dei servizi sanitari.
Per il governatore, è essenziale aumentare il livello di sicurezza e sensibilizzare la popolazione sull’importanza del rispetto per i lavoratori della sanità, che sono dipendenti dello Stato e svolgono il loro lavoro per il bene comune.