Vieste(FG):Ennesimo episodio di violenza in pieno centro, filmato da un passante

Ieri sera, Vieste è stata teatro di un nuovo episodio di violenza, che ha sconvolto la tranquillità del comune garganico. In corso Fazzini, una delle vie principali del paese, è scoppiata una rissa tra giovanissimi, coinvolgendo sia ragazzi che ragazze. La scena, caratterizzata da estrema violenza, ha visto volare pugni e calci tra le urla disperate di chi, tra i presenti, implorava la fine della lite. Un passante, impietrito di fronte alla brutalità della situazione, ha ripreso l’intera sequenza con il suo smartphone, immortalando momenti di grande tensione.

Il video, che si è rapidamente diffuso sui social, mostra immagini inquietanti: tavoli e sedie sono stati utilizzati come armi, scagliati con forza contro uno dei giovani coinvolti. Il caos ha creato panico tra i passanti, che si sono trovati involontariamente nel mezzo del parapiglia. I protagonisti della rissa, tutti ventenni e residenti di Vieste, hanno dato vita a una scena di violenza che non solo ha disturbato la quiete pubblica, ma ha anche messo in serio pericolo l’incolumità dei cittadini presenti.

La reazione del sindaco

Di fronte all’ennesimo episodio di violenza che ha colpito Vieste, il sindaco Giuseppe Nobiletti ha espresso la sua preoccupazione sui social, lanciando un appello alla comunità e alle forze dell’ordine: “Ho appena appreso di una nuova escalation di violenza, culminata in una rissa notturna tra gruppi di giovani ragazzi a Vieste. In particolare, il lancio di sedie, tavoli e altri oggetti ha creato panico tra i passanti e ha messo in serio rischio la sicurezza pubblica. Questi atti violenti non sono soltanto inaccettabili, ma minacciano anche la tranquillità a Vieste. È fondamentale che la comunità si unisca per condannare tali comportamenti e per promuovere un ambiente di rispetto e solidarietà. Chiediamo con urgenza il potenziamento delle misure di sicurezza da parte delle forze dell’ordine. È imperativo che vengano implementati maggiori controlli e che si instauri un dialogo costruttivo con i giovani”.

Le parole del sindaco riflettono il senso di urgenza e la necessità di affrontare con decisione questo fenomeno, che negli ultimi mesi ha visto una preoccupante escalation.

Un’escalation di violenza

L’episodio di ieri sera è solo l’ultimo di una serie di atti di violenza che hanno scosso Vieste. Nei primi giorni di agosto, un branco ha aggredito brutalmente un ragazzino, spintonato e schiaffeggiato senza pietà. Anche in quel caso, la scena era stata ripresa dagli smartphone dei presenti, contribuendo a diffondere un senso di paura e insicurezza tra la popolazione.

Già a giugno, la città era stata scossa da un altro grave episodio, quando due minorenni erano stati accerchiati e pestati da un gruppo di adolescenti. La violenza ha colpito anche le forze dell’ordine: a maggio, durante una rissa tra ragazzini, due carabinieri erano rimasti feriti, mentre per due dei giovani coinvolti era scattato il Daspo Willy, una misura restrittiva che vieta l’accesso a determinati luoghi pubblici per prevenire ulteriori atti violenti.

L’importanza di una risposta collettiva

Gli episodi di violenza a Vieste rappresentano una grave minaccia per la sicurezza e la serenità del comune garganico. È chiaro che non si tratta più di casi isolati, ma di una tendenza preoccupante che richiede un’azione immediata e coordinata da parte delle autorità e della comunità. Il sindaco Nobiletti ha sottolineato la necessità di potenziare i controlli e di instaurare un dialogo costruttivo con i giovani, per prevenire ulteriori episodi di violenza e promuovere un ambiente di rispetto e coesione sociale.

Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile contrastare questa escalation e restituire a Vieste la tranquillità che merita. La sicurezza pubblica deve essere una priorità, e ogni cittadino, insieme alle istituzioni, ha il dovere di contribuire a costruire una comunità più sicura e solidale.

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