Bari-Peschici-Galatina: La Sanità Pugliese in Crisi Cartelli, Disservizi e Mancanza di professionalità
La situazione della sanità in Puglia è sempre più preoccupante, come dimostrano i recenti episodi che hanno coinvolto diverse strutture sanitarie della regione. È emblematico il caso di un cartello affisso al campanello dell’ingresso dell’ambulatorio di Peschici(FG), un piccolo comune nel cuore del Gargano, in cui si annunciava la chiusura della guardia medica per ferie, con riapertura solo il 16 agosto, il giorno dopo Ferragosto. Questo episodio ha scatenato indignazione tra i residenti e i turisti, facendo emergere con forza le gravi carenze del sistema sanitario pugliese.
Disservizi e Negligenze Diffuse
Il caso di Peschici non è un incidente isolato. A Galatina, un paziente affetto da tumore è stato dimesso dal pronto soccorso senza che la sua grave condizione fosse riconosciuta. Solo il giorno seguente, ricoverato in un altro ospedale, è stato diagnosticato e operato d’urgenza. A Bari, il pronto soccorso ha chiuso i battenti per mancanza di personale medico, una situazione che lascia increduli e preoccupati non solo i cittadini, ma anche gli operatori del settore.
Un Sistema Sanitario al Collasso
L’indignazione è cresciuta rapidamente e non ha tardato a farsi sentire nelle parole del consigliere regionale Paolo Dell’Erba, che ha definito la situazione del Gargano come “un’emarginazione sanitaria da terzo mondo”. La chiusura della guardia medica a Peschici durante il periodo più affollato dell’anno, in piena stagione turistica, non è solo un disservizio, ma un segnale allarmante di un sistema sanitario al collasso.
Dell’Erba ha sottolineato come, in mancanza di strutture sanitarie adeguate, l’unica speranza per turisti e residenti sia quella di non aver bisogno di cure urgenti. Il consigliere ha denunciato anche l’assalto alla farmacia del paese, a dimostrazione del fatto che i cittadini non sanno più a chi rivolgersi per ricevere assistenza medica. “Quello che sta accadendo sul Gargano è lo specchio di un fallimento senza precedenti della Regione Puglia”, ha dichiarato, puntando il dito contro la gestione sanitaria regionale.
La Risposta dell’ASL di Foggia
Di fronte alla crescente polemica, l’ASL di Foggia ha tentato di rassicurare la popolazione, precisando che il servizio di guardia turistica a Peschici sarebbe stato comunque garantito dalle 20 del 15 agosto alle 8 del 16 agosto. La direttrice del distretto socio-sanitario di Vico del Gargano, Cinzia Piccaluga, ha aggiunto che, in alternativa, i pazienti avrebbero potuto recarsi presso i servizi di continuità assistenziale a Vico del Gargano e Vieste. Tuttavia, il direttore generale dell’ASL, Antonio Nigri, ha annunciato l’avvio di un’indagine interna per scoprire chi abbia affisso il cartello non ufficiale e non autorizzato, che è stato interpretato come un tentativo di screditare l’operato dell’ASL.
La sanità pugliese sta attraversando una crisi profonda, caratterizzata da carenze croniche di personale, strutture inadeguate e disorganizzazione. Gli episodi di Peschici, Galatina e Bari sono solo la punta dell’iceberg di un sistema che sembra incapace di garantire un’assistenza sanitaria efficace e tempestiva. Mentre le autorità cercano di correre ai ripari, i cittadini pugliesi continuano a vivere in un clima di incertezza e preoccupazione, chiedendosi cosa riserverà il futuro per la sanità della loro regione.