Galatina(LE): La sanità pugliese sotto accusa il pronto soccorso “sta male dopo poco la dimettono perché non rilevano nulla,il giorno dopo va a Scorrano rilevano un tumore “salva per miracolo”

La sanità pugliese si trova nuovamente sotto i riflettori a causa di un grave episodio avvenuto presso l’ospedale di Galatina, dove un caso di mancata diagnosi ha sollevato preoccupazioni e interrogativi sulla qualità dell’assistenza fornita. La vicenda, denunciata pubblicamente dalla figlia della paziente coinvolta, ha messo in luce possibili carenze nel sistema di emergenza sanitaria della regione.

Il caso ha avuto inizio quando una donna si è recata al pronto soccorso di Galatina lamentando sintomi preoccupanti, tra cui vomito e forti dolori addominali che le impedivano di alimentarsi. Nonostante la gravità del quadro clinico, dopo alcuni esami preliminari, come un ECG e delle analisi del sangue, la paziente è stata dimessa senza ulteriori approfondimenti diagnostici.

Il giorno successivo, vista la persistenza e il peggioramento dei sintomi, la donna è stata portata dalla figlia al pronto soccorso dell’ospedale di Scorrano, dove, grazie a una TAC, è stata finalmente rilevata la presenza di un tumore nell’intestino. La tempestiva diagnosi ha portato a un immediato ricovero e a un intervento chirurgico d’urgenza, evitando così un possibile esito fatale.

La figlia della paziente ha deciso di raccontare la sua esperienza ai nostri microfoni, motivata dal desiderio che situazioni simili non si ripetano per altre persone. Questo episodio ha suscitato reazioni immediate, spingendo la Asl locale a disporre una prima istruttoria per verificare l’operato dei medici del pronto soccorso di Galatina e valutare eventuali sanzioni.

Ma l’attenzione sul caso non si è fermata qui. Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha disposto un’ispezione da parte del NIRS, il Nucleo Ispettivo Regionale della Sanità, guidato dall’ex prefetta Antonella Bellomo. L’obiettivo dell’ispezione è chiarire se, presso l’ospedale di Galatina, siano stati seguiti correttamente tutti i protocolli e regolamenti sanitari. Emiliano ha dichiarato che, qualora venissero riscontrate irregolarità, saranno presi provvedimenti sia contro i responsabili, sia per garantire che simili errori non si ripetano in futuro.

Il presidente ha anche voluto esprimere il suo apprezzamento per il personale sanitario dell’ospedale di Scorrano, che ha dimostrato grande professionalità e attenzione nel gestire un caso così delicato. Tuttavia, l’episodio solleva importanti domande sulla qualità del servizio sanitario regionale, mettendo in evidenza l’importanza di un controllo rigoroso e di un’assistenza tempestiva e accurata, specialmente in contesti di emergenza.

L’intervento del NIRS rappresenta un passo importante per fare chiarezza su quanto accaduto e per ristabilire la fiducia dei cittadini nel sistema sanitario pugliese, un obiettivo cruciale per garantire che la salute pubblica sia sempre al centro dell’attenzione e dell’impegno delle istituzioni.

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