Bari:Mala sanità-“gli ambulatori sono chiusi a causa dell’assenza dei medici in ferie”

Un episodio accaduto al Policlinico di Bari ha scatenato un’ondata di polemiche e portato all’avvio di un’indagine da parte della Regione Puglia, grazie all’intervento dei social media. Il 14 agosto, alcuni pazienti che avevano prenotato visite presso gli ambulatori di allergologia si sono trovati davanti a una spiacevole sorpresa: gli ambulatori erano chiusi a causa dell’assenza dei medici in ferie, senza che fosse stato dato loro alcun preavviso.

La vicenda è diventata virale grazie a una videodenuncia pubblicata da uno dei pazienti coinvolti, che ha ripreso l’ambiente desolato degli ambulatori chiusi. Nel video, l’utente ha mostrato la ricevuta dell’appuntamento, fissato dal CUP (Centro Unico di Prenotazione) il 9 maggio 2024 per il 14 agosto, esprimendo tutta la sua frustrazione per il disagio subito. “Tutto chiuso, non c’è nessuno”, ha dichiarato nel video, sottolineando il mancato avviso da parte dell’ospedale dello slittamento delle visite. “Ce lo potevano dire, andavamo anche noi al mare”, ha aggiunto con amarezza.

La diffusione del video sui social ha rapidamente attirato l’attenzione delle autorità, spingendo il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a intervenire. Emiliano ha disposto un’ispezione del NIRS, il Nucleo Ispettivo Regionale della Sanità, per fare chiarezza su quanto accaduto. “Chiederò che siano presi provvedimenti nel caso in cui dalle ispezioni dovessero emergere situazioni di mancato rispetto dei regolamenti e delle leggi, nonché del rispetto dei pazienti costretti a tornare a casa dopo una prenotazione regolarmente accettata e registrata”, ha dichiarato Emiliano. Ha poi aggiunto che, indipendentemente dal motivo, se anche solo un paziente non fosse stato avvertito della chiusura, l’ambulatorio avrebbe dovuto restare aperto.

Nel frattempo, anche la direzione del Policlinico di Bari è intervenuta per affrontare la situazione. In una nota ufficiale, la struttura ha espresso le sue scuse ai pazienti che non hanno potuto effettuare la visita allergologica programmata tra il 12 e il 14 agosto. “La direzione ha disposto che i pazienti potranno presentarsi liberamente tra il 26 e il 30 agosto, dopo le 11.30, presso gli ambulatori per recuperare la visita mancata”, si legge nella comunicazione. La direzione ha inoltre spiegato che dall’unità operativa erano partite le chiamate per anticipare le visite, ma in alcuni casi i pazienti non erano stati raggiungibili o i numeri di telefono indicati erano errati.

Tuttavia, la direzione del Policlinico ha riconosciuto che ciò non giustifica l’accaduto e ha annunciato l’avvio di un’indagine interna per individuare eventuali responsabilità e prevenire il ripetersi di tali situazioni in futuro.

Questo episodio evidenzia come i social media possano fungere da potente strumento di denuncia, portando alla luce inefficienze e problematiche del sistema sanitario che altrimenti potrebbero passare inosservate. Al tempo stesso, mette in luce l’importanza di una gestione oculata e responsabile delle comunicazioni tra le strutture sanitarie e i pazienti, per garantire un servizio efficiente e rispettoso delle esigenze di chi necessita di cure.

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