Foggia: Parcheggio Ginnetto nel completo abbandono non rispettando nessuna norma per la sicurezza antincendio. “L’ATAF che fa ?”

I consiglieri di Fratelli di Italia presentano interpellanza urgente in merito allo stato di abbandono del parcheggio Ginnetto di proprietà ATAF con gestione diretta dalla stessa.

Dalla interpellanza si riscontra lo stato di abbandono del parcheggio. E’ una denuncia che è stata inviata al Sindaco Episcopo e alla Presidenza del Consiglio Azzarone, ma soprattutto al Prefetto Valiante.

Ci viene di pensare,  sarà una dimenticanza’ dei sindaco Episcopo , eccessivamente oberata dalle cure per la cosa pubblica e fortemente disimpegnata nella risoluzione dei problemi della nostra città?

Pubblichiamo per cronaca l’interpellanza ,evidenziando che lo stato è talmente trascurato che non rispetta tutta una serie di normative che i parcheggi coperti e scoperti sono obbligati a rispettare onde evitare la chiusura. 

Tra l’altro del diritto all’uso pubblico, l’amministrazione comunale ha l’obbligo di trascrivere tale vincolo nei registri immobiliari, e di definire la convenzione.

Ma molti Comuni non lo fanno anche se la legge di conversione del 26.04.2012, n° 44, lo impone tassativamente, addirittura con effetto retroattivo.

Al Sindaco di Foggia

Maria Aida Episcopo

Al Presidente del Consiglio Comunale di Foggia

Lia Azzarone

e p.c.

Ill.mo Sig. Prefetto di Foggia

Oggetto: richiesta intervento e chiarimenti sullo stato di degrado del parcheggio GINNETTO. ​

Interpellanza urgente con risposta in aula ai sensi dell’art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale.

I sottoscritti Consiglieri Comunali

PREMESSO CHE:

“ Lo   Statuto   del   Comune   di   Foggia   prevede   all’art.   1   che   il   Comune   di   Foggia   rappresenta democraticamente ed unitariamente la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo civile, sociale, economico nel rispetto delle vocazioni del territorio e culturale;

  • Lo   Statuto   del   Comune   di   Foggia   all’art.   3   prevede   il   Comune   di   Foggia   riconosce   la   tutela dell’ambiente e della salute quali valori fondamentali della comunità;
  • Il Comune di Foggia è socio unico della società partecipata ATAF SpA;
  • La società ATAF SpA è proprietaria del parcheggio GINNETTO sito nel centro della città con ingresso da via Diomede;

– 

Il parcheggio Ginnetto è costituito sommariamente da piano interrato destinato a parcheggio, ingresso e uscita a livello strada con sistema automatico, piano a livello strada attualmente chiuso, primo piano scoperto destinato a parcheggio, doppio anello in salita che porta al piano scoperto con cordolo a scalini pedonale, scale antincendio, telecamere, punto informazione gestito da ATAF;

  • Il parcheggio GINNETTO al piano interrato e al primo piano risultano regolarmente funzionanti;
  • Il piano terra risulta chiuso al pubblico e senza destinazione d’uso;  
  • Sono giunte numerose segnalazioni dei cittadini che evidenziano una serie di disservizi riguardanti il

funzionamento   del   parcheggio   GINNETTO   e   di   pari   passo   situazioni   di   degrado   per   scarsa illuminazione e mancanza di manutenzione e pulizia della struttura;

  • È stato modificato il sistema tariffario escludendo la possibilità di pagare l’abbonamento trimestrale

che prevedeva un abbattimento in favore degli utenti;

CONSIDERATO CHE:

– A seguito delle segnalazioni dei cittadini, gli scriventi consiglieri comunali hanno effettuato dei sopralluoghi sul posto per verificare i disservizi anche attraverso materiale fotografico;

  • Dal  sopralluogo   è   emerso   uno   stato   di   abbandono   della   struttura   confermando   situazioni   di degrado per scarsa illuminazione e mancanza di manutenzione e pulizia. In particolare:

· Presenza di rifiuti intorno all’edificio in particolar modo all’esterno delle uscite laterali 

livello strada e agli angoli dell’edificio;

· Presenza di rifiuti (tra cui preservativi, bottiglie di vetro, materiale organico, sigarette, ragnatele, ecc…) all’interno delle scale che dal piano superiore portano a livello strada all’esterno della struttura;

· Porte antipanico al piano superiore attaccate con le corde, ormai spezzate;

·Porte esterne al piano terra senza maniglione;

.Scale pedonali, interne alla salita carrabile, dissestate;

·Telecamere quasi totalmente non funzionanti;

.Riduzione del numero degli stalli al piano superiore non più a spina di pesce ma a forma rettangolare con riduzione dei posti a disposizione e di conseguenza potenziali minori incassi;

· Auto   che   parcheggiano   in   divieto   di   sosta   all’uscita   (lato   via   Saseo)   della   struttura impedendo il transito verso l’esterno; 

·Illuminazione   piano   superiore   lato   via   Ginnetto   non   funzionante,   illuminazione   piano superiore lato via Barra parzialmente funzionante;

RITENUTO ​

necessario un immediato intervento per la bonifica e pulizia degli ambienti esterni ed interni, la manutenzione/sostituzione delle telecamere, il potenziamento e/o la manutenzione dell’illuminazione, la sistemazione delle porte antipanico, una riparazione delle scale pedonali, la rivisitazione degli stalli di sosta al piano superiore e un sistema di tariffazione proporzionato ai servizi offerti;

ai sensi dell’art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale ​

INTERPELLANO ​

il Sindaco per sapere: – quali azioni intende mettere in campo per risolvere tutte le problematiche di degrado e sicurezza inerenti il parcheggio Ginnetto; – 

quali   interventi   ritiene   di   mettere   in   campo   per   risolvere   i   problemi   legati   alla   pubblica

illuminazione e alle telecamere di videosorveglianza; – 

come intende valorizzare la struttura in particolare in riferimento alla distribuzione degli stalli e al sistema di tariffazione;

– 

come intende risolvere il problema dei rifiuti interni ed esterni alla struttura;- 

come intende risolvere l’occupazione in divieto di sosta dell’uscita posteriore di via Saseo;- che destinazione d’uso si intende dare all’immobile al piano terra- quali   azioni   intende   intraprendere   il   Sindaco   per   accertare   le   responsabilità   dei   disservizi riscontrati;

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