Roma:Reazione di Salvini sui Sequestri degli Autovelox Illegali: “Priorità alla Sicurezza, Non alle Multe”
La notizia del sequestro di autovelox illegali da parte della Polstrada di Cosenza ha suscitato una reazione decisa da parte della Lega e del suo leader, il ministro Matteo Salvini. In una nota diramata dal Carroccio, Salvini ha ribadito l’impegno del suo partito nel mettere ordine in una situazione definita di caos.
Salvaguardia degli Utenti della Strada
“La Lega, in primis il ministro Matteo Salvini, è al lavoro per mettere ordine in una situazione di caos. La salvaguardia degli utenti della strada e dei pedoni è una priorità, ma senza tartassare i cittadini con migliaia di autovelox illegali che non aumentano la sicurezza ma solo le multe”, si legge nella nota. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sottolineato come la presenza di dispositivi non conformi rappresenti un problema significativo, che va risolto per garantire una reale sicurezza sulle strade senza penalizzare ingiustamente gli automobilisti.
Un Problema Diffuso
La questione degli autovelox illegali non è circoscritta alla sola provincia di Cosenza, ma riguarda diverse regioni italiane, come Calabria, Bologna, Lombardia, Liguria e Lazio. La Lega intende affrontare il problema a livello nazionale, rivedendo le procedure di installazione e controllo degli autovelox per assicurare che siano conformi alle normative vigenti e realmente efficaci nel migliorare la sicurezza stradale.
L’Obiettivo: Sicurezza Senza Eccessi
Il Ruolo della Lega
Matteo Salvini ha evidenziato come l’obiettivo principale debba essere la sicurezza degli utenti della strada, senza trasformare gli autovelox in strumenti di vessazione economica. “Non è accettabile che i cittadini vengano tartassati con multe basate su rilevamenti effettuati da dispositivi non omologati o irregolari”, ha dichiarato il ministro.
La Lega intende quindi lavorare per una regolamentazione più stringente e trasparente, collaborando con gli enti locali e le forze dell’ordine per assicurare che gli strumenti di controllo della velocità siano utilizzati correttamente e per gli scopi previsti dalla legge. Questo impegno si inserisce in una più ampia strategia del governo volta a garantire il rispetto delle regole e la tutela dei cittadini, senza che questi ultimi debbano subire ingiustizie o penalizzazioni indebite.
In conclusione, la reazione di Matteo Salvini e della Lega ai sequestri degli autovelox illegali è chiara: priorità alla sicurezza stradale, ma con strumenti legittimi e trasparenti, evitando di colpire ingiustamente gli automobilisti con multe non giustificate.