Il sindacato UGL dei lavoratori Amgas controbatte punto per punto alle contestazioni dell’azienda
I sindacalisti di UGL Accettulli e Pillo controbattono in maniera decisa è dura all’azienda Amgas ma nel contempo dichiarano massima collaborazione e disposti a qualsiasi chiarimento.
“In relazione alla nota dell’Unione Sindacale di Base densa di accuse pretestuose ed indignazioni acritiche e strumentali aggravate da una totale mancanza di argomentazioni tecniche e documentali, la sigla UGL (primo sindacato in azienda) chiamata in causa con spavalderia dai firmatari della nota, non può esimersi dal confutare –con dovizia di allegati, al fine di spegnere sul nascere le sterili micce della vuota strumentalizzazione- le imputazioni concernenti la presunta inattività delle Rappresentanze Sindacali Unitarie RSU/RLS nella gestione, tra le altre, delle criticità legate allo stress lavorativo.”
Con un documento di replica diramato agli organi di stampa, Maurizio Accettulli (RLS UGL Amgas Spa) e Luigi Pillo (Segretario Provinciale UGL Chimici) rispondono punto per punto alle denunce lanciate nelle scorse ore dall’USB.
“Postulato che l’azienda Amgas Spa, partecipata del Comune di Foggia e interamente a capitale pubblico, rispetta in toto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e tutte le normative vigenti in materia di sicurezza e salute sul lavoro, rimarchiamo quanto le RSU/RSL abbiano sempre monitorato con attenzione le politiche e procedure aziendali che sono costantemente aggiornate per garantire il massimo livello di tutela ai nostri lavoratori.
A differenza di quanto diffamato dall’Unione Sindacale di Base nella nota confezionata alla vigilia dell’insediamento del nuovo CdA per racimolare comprensibilmente qualche tessera o per altre finalità che non ci è dato sapere, le RSU e i RLS di Amgas Spa -e nello specifico la UGL- non hanno mai abbassato e mai abbasseranno il livello di guardia, continuando a svolgere un ruolo fondamentale nella tutela dei diritti dei lavoratori e nella promozione di un ambiente di lavoro sicuro e salubre.
Contrariamente a quanto indebitamente affermato dal succitato sindacato autonomo” continuano Accettulli e Pillo “la UGL e tutte le RSU e RLS sono attivamente impegnate nell’adozione di misure a supporto dei lavoratori, inclusi quelli affetti da malattie correlate allo stress lavorativo. Fino ad oggi, se si eccettua un caso in via di definizione cui è stata e sarà dedicata la debita attenzione, non sono state certificati casi di stress patologico ricollegabili al lavoro dalle autorità preposte come la medicina del lavoro o il medico competente che hanno il compito di sottoporre periodicamente i lavoratori alle visite calendarizzate, né dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) aziendale.
Amgas Spa collabora attivamente con tutte le principali organizzazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL e UGL) per garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispondere efficacemente alle esigenze dei lavoratori.
Le RSU/RLS vigilano nel far rispettare il CCNL e le normative del settore. Più concretamente, sottolineiamo –e le documentazioni consultabili da chiunque ne rappresentano la prova inconfutabile- che la scrivente sigla UGL si è sempre battuta per garantire nuove assunzioni funzionali a dare supporto all’organico storico ed ha sempre analizzato scrupolosamente, senza faziosi preconcetti e sottoponendole se necessario anche all’Ispettorato del Lavoro, le procedure disciplinari attivate dal datore di lavoro.
Ciò detto, per qualsiasi problematica, le scriventi RSU/RLS sono sempre aperte al dialogo ed invitano il sindacato autonomo, ancorché senza rappresentanti (RSU), ad astenersi da diffamazioni lanciate qua e là in anarchia, ad evitare le dinamiche degli indici puntati alla cieca secondo canovacci vuoti e pretestuosi e, piuttosto, a collaborare in modo costruttivo e coeso in direzione del reperimento di soluzioni serie, tecnicamente ben studiate e condivise che possano migliorare ulteriormente l’ambiente di lavoro e garantire il benessere dei nostri lavoratori.
Le accuse mosse dal sindacato autonomo, da poco insediatosi in azienda ma già stranamente e piuttosto grottescamente mosso da un inviperito ed ingiustificato approccio guerrafondaio, appaiono, anche piuttosto palesemente, infondate e strumentali, probabilmente (l’avverbio dubitativo è d’obbligo) più funzionali a propugnare cause ed interessi retrostanti che poco hanno a che fare con le reali dinamiche quotidiane del personale operativo che ad interpretare e tutelare, appunto, le esigenze di quest’ultimo.
Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL, insieme alla propria rappresentanza eletta dai lavoratori RSU/RLS, continueranno a lavorare con impegno e trasparenza per garantire la tutela e il benessere di tutti i lavoratori di Amgas spa, prediligendo una dialettica matura e concreta alle logiche opportunistiche delle accuse da comizi che a nulla servono, ad alcuno giovano e nessuno divertono.
Ad ogni modo” chiudono Accettulli e Pillo “in accordo con una prassi operativa che predilige i fatti alle chiacchiere, la UGL invita chiunque intenda fare verifiche serie sul suo operato e sull’impegno profuso a tutela dei lavoratori, a
prendere visione dei comunicati diramati, delle denunce inoltrate e degli atti prodotti.
Quando si configurano considerazioni o critiche, legittimo farlo, bisognerebbe tuttavia preventivamente studiare, analizzare e approfondire, senza preconcetti o aridi partitismi.