Foggia:Deceduto 47enne nel Reparto di Chirurgia Generale Universitaria, Avviate Indagini

Foggia, 26 luglio 2024 – Un uomo di 47 anni è morto durante un intervento di asportazione della colecisti, avvenuto in laparoscopia presso il Policlinico Riuniti di Foggia. Il tragico evento si è verificato nel reparto di Chirurgia Generale Universitaria.

I Fatti

L’uomo, il cui nome non è stato reso noto, era stato sottoposto a un intervento di colecistectomia laparoscopica, una procedura considerata di routine per la rimozione della colecisti. Tuttavia, qualcosa è andato storto durante l’operazione, portando al decesso del paziente.

La Denuncia dei Familiari

Sconvolti dalla perdita improvvisa, i familiari del deceduto hanno presentato denuncia alle forze di polizia. Essi chiedono chiarezza su quanto accaduto e vogliono comprendere se ci siano stati errori o negligenze durante l’intervento chirurgico.

L’Intervento della Magistratura

In seguito alla denuncia, la magistratura ha immediatamente disposto il sequestro della cartella clinica del paziente. Questo passo è fondamentale per permettere agli inquirenti di analizzare nel dettaglio le fasi dell’operazione e verificare l’adesione alle procedure mediche standard.

La Verifica della Direzione Sanitaria

Anche la direzione sanitaria del Policlinico Riuniti ha avviato un’indagine interna. L’obiettivo è quello di verificare l’aderenza ai protocolli aziendali di riduzione del rischio clinico. Questo include una revisione completa delle procedure seguite durante l’intervento e un’analisi delle eventuali criticità che potrebbero aver contribuito al decesso del paziente.

La Procedura Chirurgica e i Rischi

La colecistectomia laparoscopica è generalmente considerata una procedura sicura e viene eseguita di routine per trattare patologie come i calcoli biliari. Tuttavia, come ogni intervento chirurgico, non è priva di rischi. Complicazioni possono includere lesioni ai dotti biliari, emorragie, infezioni o reazioni avverse all’anestesia.

L’Importanza della Trasparenza

In casi come questo, la trasparenza è cruciale per ricostruire l’accaduto e ristabilire la fiducia dei pazienti nei confronti delle strutture sanitarie. La collaborazione tra la magistratura e la direzione sanitaria sarà determinante per fare luce sulle cause del decesso e per adottare eventuali misure correttive.

La morte del 47enne durante un intervento chirurgico presso il Policlinico Riuniti di Foggia rappresenta un evento tragico che ha scosso la comunità locale. L’indagine in corso mira a chiarire i fatti e a garantire che la sicurezza dei pazienti sia sempre al primo posto. I risultati delle verifiche saranno attentamente seguiti per comprendere se ci siano state responsabilità mediche o se l’accaduto sia stato il risultato di una tragica fatalità.

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