La Giudice Ilaria Casu Revoca gli Arresti Domiciliari di Alfonso Pisicchio

La giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bari, Ilaria Casu, ha revocato gli arresti domiciliari nei confronti di Alfonso Pisicchio, disposti il 10 aprile scorso. Pisicchio, ex assessore regionale, era stato accusato di corruzione e turbativa d’asta nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Bari.

Le Motivazioni della Decisione

La decisione della gip Casu arriva in seguito all’istanza presentata dall’avvocato di Pisicchio, Salvatore D’Aluiso. La difesa ha argomentato che, essendo passate le elezioni, non sussiste più il pericolo di reiterazione dei reati contestati. La giudice ha accolto questa linea di difesa, ravvisando che le condizioni precedenti, che giustificavano gli arresti domiciliari, sono venute meno.

Lo Scioglimento dei Movimenti Politici

Un altro fattore chiave che ha influenzato la decisione della giudice è stato lo scioglimento dei due movimenti politici, Senso civico e Iniziativa democratica, che facevano capo a Pisicchio. Questo passo è stato interpretato come un segnale di distacco dall’attività politica da parte dell’ex assessore, contribuendo a ridurre ulteriormente il rischio di reiterazione dei reati.

Il Contesto dell’Inchiesta

L’inchiesta della Procura di Bari ha gettato luce su presunti episodi di corruzione e turbativa d’asta che avrebbero coinvolto Pisicchio durante il suo mandato come assessore regionale. L’arresto di Pisicchio ad aprile aveva scatenato una serie di reazioni nel panorama politico locale, portando a un esame attento delle sue attività e dei suoi legami politici.

La revoca degli arresti domiciliari rappresenta un significativo sviluppo nell’ambito dell’inchiesta, permettendo a Pisicchio di affrontare le accuse a piede libero. Resta da vedere come evolverà la situazione giudiziaria e quali saranno i prossimi passi per l’ex assessore regionale.

Questa decisione sottolinea l’importanza delle dinamiche politiche e delle tempistiche elettorali nel contesto giudiziario, evidenziando come cambiamenti esterni possano influenzare le misure cautelari adottate nei confronti degli imputati.

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