Youfoggiasport: L’Italia esce dall’Europeo con grande tristezza e senza alcuna gloria
L’Italia, attuale campione d’Europa, incoronata tre anni fa a Wembley ai rigori contro l’Inghilterra, esce dall’Europeo con grande tristezza e senza alcuna gloria. Gli azzurri, battuti dall’inizio alla fine dalla Svizzera, una squadra che non può più essere considerata una sorpresa, lasciano il torneo in uno stato di crisi evidente. La Svizzera, che ha raggiunto i quarti nell’Europeo precedente eliminando la Francia, promette forti emozioni anche in questa edizione. La squadra di Murat Yakin non ha avuto avversari negli italiani, aggravando una crisi che non è nuova per la nazionale italiana.
Il titolo europeo vinto sotto la guida di Roberto Mancini ha nascosto il livello attuale di una squadra che non si era qualificata per l’ultimo Mondiale e che in questo torneo non ha mostrato nulla di significativo. L’Italia è arrivata seconda nel proprio girone, un risultato che riflette solo parzialmente il reale stato della squadra. L’eliminazione da parte della Svizzera, considerata una squadra di livello inferiore, rappresenta comunque un evento rilevante, segnalando la fine di un’epoca per gli azzurri.
Fin dall’inizio della partita contro la Svizzera, si è visto chiaramente chi fosse la squadra più a suo agio sul campo. La Svizzera ha dominato, mentre l’Italia ha sofferto enormemente. Murat Yakin ha saputo migliorare un sistema già ben rodato, con una difesa avanzata e tre difensori centrali che si inserivano in zone insolite per mettere in difficoltà gli avversari. Gli italiani non riuscivano a combinarsi, frustrati da ogni perdita di palla e privi di soluzioni efficaci.
Federico Chiesa e Stephan El Shaarawy, posizionati sulle fasce, non sono riusciti a creare spazi, difendendo spesso al livello dei terzini, rendendo impossibile qualsiasi iniziativa offensiva. Breel Embolo ha approfittato di un errore in partenza di Matteo Darmian, mandandolo in fuorigioco, anche se nell’uno contro uno il suo tiro è stato parato da Gianluigi Donnarumma. Il gol della Svizzera era nell’aria e inevitabilmente è arrivato. Chiesa ha cercato di creare qualcosa, ma Manuel Akanji ha bloccato l’azione senza intervento di Sommer. Successivamente, Remo Freuler non ha sprecato un attacco veloce, segnando con un tiro di sinistro dopo un controllo preciso.
Prima dell’intervallo, la Svizzera ha rischiato di raddoppiare, ma Donnarumma ha salvato l’Italia con un intervento sul palo dopo un fallo di Fabian Rieder. L’Italia si trovava sul filo del rasoio, una situazione in cui storicamente si sente meglio, ma questa volta non è bastato.
L’uscita dell’Italia dall’Europeo lascia un amaro in bocca e solleva interrogativi sul futuro della squadra. La Svizzera, invece, continua il suo cammino con determinazione, pronta a sorprendere ancora una volta. Attenzione anche all’Austria, un’altra sorpresa di questo Europeo in Germania. Per l’Italia, è tempo di riflessioni profonde e di rinnovamento, per ritrovare lo spirito che l’ha resa grande nel passato.