Le inadempienze dei Comuni e dei dirigenti sotto la lente di ingrandimento della Guardia di Finanza sulle irregolarità nei servizi di raccolta e smaltimento rifiuti

Guardia di Finanza di Foggia ha svolto delle indagini sulle irregolarità degli affidamenti dei servizi di raccolta e smaltimento rifiuti

Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Foggia ha condotto un’approfondita indagine sulle procedure di affidamento dei servizi pubblici locali di raccolta e smaltimento rifiuti di 54 enti pubblici locali, portando alla luce diverse irregolarità e ipotesi di danno erariale.

Un aspetto cruciale dell’indagine ha riguardato i contributi riconosciuti ed erogati dal consorzio nazionale di filiera Corepla, nell’ambito dell’accordo-quadro per il riciclo degli imballaggi in plastica. L’analisi degli atti amministrativi relativi all’affidamento dei servizi ha permesso di quantificare complessivamente in 5.154.130 euro il danno erariale, derivante dalla mancata adozione di procedure “concorrenziali” e dalla mancata percezione di contributi da parte degli enti locali.

Le irregolarità rilevate riguardano principalmente il costante affidamento diretto dei servizi mediante proroghe “contingibili ed urgenti” in luogo di procedure competitive di scelta del contraente. Inoltre, è stato rilevato l’uso di affidamenti “sotto soglia” senza garantire il rispetto dei principi di libera concorrenza, di non frazionamento degli appalti e dell’obbligo di rotazione dei contraenti. Anche l’affidamento dei servizi secondo modalità “in house” è risultato problematico, spesso privo della dimostrazione di un reale vantaggio economico per l’ente.

Le conclusioni degli accertamenti hanno portato alla segnalazione alla Procura Regionale della Corte dei Conti presso la Sezione Giurisdizionale per la Puglia di 60 dirigenti tecnici dei 54 comuni ispezionati. Questi dirigenti sono ora sotto indagine per le presunte responsabilità connesse alle irregolarità riscontrate.

Questa indagine mette in evidenza la necessità di un rigoroso controllo delle procedure di affidamento dei servizi pubblici per garantire trasparenza, concorrenza e rispetto delle normative vigenti, con l’obiettivo di tutelare le risorse pubbliche e assicurare un servizio efficiente ai cittadini.