Crisi del Medio Oriente. Il portavoce dell’esercito israeliano mette in dubbio l’obiettivo principale: non distruggere Hamas
La guerra tra Israele e Hamas continua. La tensione è alta anche in altre zone del Medio Oriente.
Il portavoce dell’esercito israeliano mette in dubbio l’obiettivo principale: Hamas non può essere distrutto
Daniel Hagari, il principale portavoce dell’esercito israeliano, è stato molto esplicito nella sua opposizione al governo israeliano. In un’intervista televisiva con il canale israeliano Channel 13, Hagari ha detto che Hamas non può essere distrutto.
Dall’attacco terroristico del 7 ottobre, l’obiettivo principale degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza è stato la distruzione totale di Hamas. Ma secondo Hagari, Israele vende illusioni al suo popolo, perché Hamas o una variante di Hamas risorgerà sempre nella Striscia di Gaza.
“L’obiettivo di distruggere Hamas, o di far scomparire Hamas, è semplicemente gettare sabbia negli occhi della gente”, ha detto il portavoce capo dell’esercito in un’intervista televisiva. “Hamas è un’idea, un partito. È nel cuore delle persone. Chiunque pensi che possiamo eliminare Hamas si sbaglia”.
Il governo israeliano ha risposto brevemente ma chiaramente alle dichiarazioni di Hagari in un comunicato: “La distruzione delle funzioni militari e amministrative di Hamas rimane l’obiettivo della guerra a Gaza”. Anche l’esercito si è affrettato a dichiarare in un comunicato il proprio impegno nel perseguire gli obiettivi del governo. Le dichiarazioni di Hagari riguardavano esclusivamente Hamas come “ideologia e idea”, hanno detto i militari.
È la seconda volta in breve tempo che membri dell’esercito israeliano sorprendono dolorosamente il governo. Lo scorso fine settimana, l’esercito ha colto di sorpresa il governo annunciando pause tattiche nel sud della Striscia di Gaza, con l’obiettivo di consentire maggiori aiuti umanitari. Dopo i rimproveri di Netanyahu e di altri membri del governo, l’esercito si è sentito obbligato a sottolineare in un comunicato che l’operazione nel sud della Striscia di Gaza continuerà normalmente.
