Genova: Il “Giallo” del Verbale Spinelli-Toti Chiarito in Procura
GENOVA – Cosa sta accadendo alla Procura di Genova? Magistrati che interpretano male le dichiarazioni, una gestione della giustizia che sembra voler controbattere la Procura di Bari o un semplice errore ingenuo? Di certo, questa vicenda rappresenta un punto a favore di Giovanni Toti, presidente della Liguria.
Oggi è arrivata l’ufficialità su un episodio che ha suscitato non poco clamore: il cosiddetto “giallo” del verbale di Roberto Spinelli relativo a Giovanni Toti, che in realtà un giallo non era. Di fronte ai magistrati di Genova, che indagano su una presunta e molto traballante tangentopoli ligure, il figlio dell’imprenditore Aldo Spinelli ha parlato di “finanziamenti leciti” e non di “finanziamenti illeciti” come erroneamente trascritto nel verbale di interrogatorio.
Stamattina, nell’ufficio della giudice Paola Faggioni, i legali di Spinelli, Sandro Vaccato e Andrea Vernazza, insieme ai pm Luca Monteverde e Federico Manotti, hanno riascoltato la registrazione dell’interrogatorio. Tutti i presenti, sia il giudice che gli avvocati e i magistrati, hanno convenuto che Roberto Spinelli ha detto che “Toti chiedeva finanziamenti leciti”. Fine della questione.
La stessa sorpresa è stata vissuta dai legali di Spinelli quando, leggendo la copia del verbale, hanno notato l’errore e immediatamente inviato una PEC ufficiale alla Procura per chiarire che il loro assistito aveva utilizzato il termine “leciti”. Dopo aver depositato l’istanza di correzione, oggi si è svolto il controllo di fronte al giudice che ha portato alla relativa modifica del testo.
Questa vicenda solleva interrogativi sulla gestione della giustizia e sulla necessità di maggiore precisione nella trascrizione delle dichiarazioni. Adesso, con la correzione ufficiale del verbale, resta da vedere quali decisioni prenderà la Procura di Genova per evitare che simili errori possano ripetersi in futuro