Bari: Emiliano”Sannicandro Innocente”, ma la Regione Chiede Risarcimento per Presunte Tangenti

Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha dichiarato davanti alla commissione antimafia che l’ex direttore dell’agenzia ASSET Elio Sannicandro, sarà assolto dall’accusa di corruzione. Tuttavia, nonostante questa affermazione, la Regione si è costituita parte civile contro di lui, insieme ad altri quattro coimputati, chiedendo un risarcimento danni da almeno 65mila euro.

Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.con che la vicenda è legata all’inchiesta su presunti appalti truccati dell’Ufficio del commissario per il dissesto idrogeologico, che ha portato all’interdizione di Sannicandro nel novembre 2023. Quest’ultimo era soggetto attuatore del commissario, che era proprio Sannicandro. La situazione diventa paradossale poiché Emiliano, in veste di Presidente della Regione Puglia , si trova ora a doversi schierare contro uno dei suoi collaboratori di fiducia.

La costituzione di parte civile è stata presentata dall’avvocato dello Stato e riguarda anche l’imprenditore Antonio Di Carlo, sua figlia Carmelisa, di Lucera(FG) il giornalista Sergio Schiavone e il funzionario regionale Leonardo Panettieri. Si contesta loro di aver turbato almeno una gara del commissario per il dissesto, alterando la concorrenza e arrecando un danno all’amministrazione.

La Procura ipotizza che il prezzo della corruzione, pari a 65mila euro, sia stato incluso nell’offerta economica dei Di Carlo, scelta come migliore. Pertanto, si chiederà un risarcimento danni almeno pari a questa cifra. La Regione, rappresentata dall’avvocata Rita Biancofiore, chiederà invece un risarcimento complessivo di 672mila euro alle nove persone coinvolte, contestando loro presunti illeciti relativi a quattro appalti gestiti dalla Regione Puglia.

Questa vicenda evidenzia la complessità delle dinamiche politiche e giudiziarie e solleva interrogativi sulla coerenza delle azioni delle istituzioni, specialmente quando si tratta di confrontarsi con accusazioni di corruzione all’interno delle proprie fila.

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