Roma:Emiliano all’Antimafia “Chiarimenti su Presunti Intrecci Politica-Criminalità Locale”
Emiliano all’Antimafia inizia il suo intervento spiegando la sua richiesta di spostamento della convocazione in Commissione Antimafia il perché è le motivazioni , non sono giustificazioni “da scolaretto” ma sono motivazioni sia politiche che per eventuali strumentazioni che il centro destra poteva utilizzare per una mia mancanza ad una delle due.Ha chiarito” Mi hanno detto in commissione che la mia udienza è di una collaborazione con la Commissione Antimafia non sono obbligato ad intervenire”.
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha finalmente affrontato la Commissione Antimafia per rispondere a interrogativi spinosi riguardanti presunti legami tra la politica e la criminalità locale, specie nei contesti delle recenti inchieste giudiziarie a Bari.
Il suo arrivo a Palazzo San Macuto, a Roma, è stato preceduto da diversi rinvii, attribuiti agli impegni istituzionali del presidente. Tuttavia, questa mattina, intorno alle 10, Emiliano si è presentato per essere ascoltato dai membri della Commissione.
La Presidente Chiara Colosimo ha focalizzato l’attenzione su due questioni principali. Innanzitutto, ha chiesto spiegazioni riguardo a un aneddoto menzionato da Emiliano durante una manifestazione in piazza il 24 marzo, nel quale sembrava suggerire un incontro con la sorella di un noto boss locale. In secondo luogo, ha posto domande circa una presunta fuga di notizie avvenuta il 10 aprile scorso, in concomitanza con l’arresto di Alfonsino Pisicchio e di suo fratello Enzo.
Quest’ultimo punto ha scatenato uno scontro verbale tra Emiliano e Colosimo, con quest’ultima che ha sollevato interrogativi riguardo a presunti messaggi inviati dall’ex assessore Alfonso Pisicchio prima del suo arresto. Emiliano ha risposto con un comunicato stampa inviato poco prima dell’arresto di Pisicchio e ha difeso la trasparenza delle sue azioni, sottolineando la disponibilità a cooperare con la Procura se necessario.
Riguardo all’incontro con la sorella del boss, Emiliano ha ammesso la possibilità di aver fornito informazioni errate e ha accettato la versione del sindaco di Bari, Antonio Decaro, che nega di essere stato presente all’evento.
Infine, l’interrogativo più delicato riguarda la presunta fuga di notizie sull’arresto di Pisicchio, con Emiliano che ha ribadito la sua innocenza e ha suggerito che la Procura, avendo acquisito i presunti messaggi, sia l’unico organo competente a fornire risposte.
L’audizione di Emiliano alla Commissione Antimafia si è conclusa con molte domande ancora senza risposta, ma l’impegno a chiarire ogni aspetto rimane fondamentale per garantire la trasparenza e la legalità nelle istituzioni regionali della Puglia.