Roma:Audizione del Magistrato Rossi e Coinvolgimento del Governatore Emiliano: Inchieste sulle Infiltrazioni Mafiose a Bari
Nell’ambito delle recenti inchieste concernenti i rischi di infiltrazioni mafiose a Bari, l’audizione del magistrato rappresenta un momento cruciale per gettare luce su una serie di eventi che hanno scosso il panorama politico e giudiziario nelle ultime settimane.
Dopo gli arresti per voto di scambio, inclusi quelli con connotazioni politico-mafiose, che hanno catalizzato l’attenzione del dibattito politico, l’Antimafia si appresta ad ascoltare anche il governatore Michele Emiliano il prossimo 10 maggio. L’attesa è palpabile, soprattutto da parte dei membri del centrodestra e non solo.
I temi dei quesiti da porre all’ex magistrato e attuale numero uno della Regione sono stati in parte anticipati da alcuni parlamentari durante le recenti frizioni con la commissione. Circolavano indiscrezioni, mai confermate, su una possibile connessione tra la richiesta di dimissioni dell’ex commissario straordinario dell’agenzia regionale della Puglia, Alfonso Pisicchio, ora ai domiciliari, e un’inchiesta ancora segreta che lo coinvolge.
Inoltre, nelle settimane precedenti, le dichiarazioni del governatore Emiliano avevano sollevato perplessità. Quest’ultimo aveva affermato di aver accompagnato anni fa l’attuale sindaco di Bari, Antonio Decaro, allora assessore dell’ex giunta comunale di Emiliano, a casa della sorella di un boss di Bari per respingere una minaccia ricevuta. Tuttavia, l’episodio è stato smentito dallo stesso Decaro.
La reazione della presidente della commissione, Chiara Colosimo, non si è fatta attendere: “Le parole di Emiliano, vere, false o fraintese sono profondamente sbagliate. Tutte le volte che uno subisce una minaccia, chiunque questi sia, deve denunciare”.
L’audizione del magistrato e l’interrogatorio del governatore Emiliano promettono di gettare luce su una serie di vicende intricate e di grande rilevanza per la sicurezza e l’integrità del territorio. La speranza è che questo processo possa contribuire a rinsaldare la fiducia nell’operato delle istituzioni e a rafforzare la lotta contro la criminalità organizzata