Foggia:Striscia la Notizia torna in capitanata “Luca Abete scopre Auto rubate e abbandonate l’appello di salvaguardare l’ambiente
Luca Abete di Striscia la Notizia di Mediaset è tornato ad affrontare un problema diffuso in tutta Italia: il furto di auto e il successivo abbandono dei veicoli nelle campagne, con gravi conseguenze ambientali.Nel servizio condotto a Foggia pubblicato ieri 3 Maggio 2024 insieme al Generale Marasco,ispettore ambientale,Abete ha messo in evidenza questa situazione critica, sottolineando gli impatti negativi che essa comporta non solo per i proprietari dei veicoli rubati, ma anche per l’ambiente circostante.
Il fenomeno del furto di auto e del loro successivo abbandono nelle zone rurali è una pratica criminale diffusa che danneggia non solo le vittime dirette, ma anche l’ambiente circostante. Gli autoveicoli rubati vengono spesso smantellati e cannibalizzati per ricavarne parti utili o per il loro successivo commercio illegale. Le parti residue e non utilizzate vengono poi abbandonate nelle campagne, creando non solo un problema di inquinamento visivo, ma anche di rischio ambientale dovuto allo smaltimento illegale dei resti delle auto.
Nel servizio completo condotto da Abete e il suo team, disponibile online, viene esplorata in dettaglio questa pratica criminale. Attraverso interviste, testimonianze e riprese sul campo, il servizio fornisce uno sguardo approfondito su come le auto vengono rubate, smantellate e abbandonate nelle campagne, evidenziando l’urgenza di affrontare questa problematica in modo efficace.Mel servizio Luca Abete ha chiamato al centralino del Comando Provinciale dei Carabinieri che hanno subito inviato una pattuglia è una società con carro attrezzi per il trasporto a deposito di quasi cinquanta auto cannibalizzate.
L’appello di Luca Abete e del suo team è chiaro: è necessario adottare misure concrete per contrastare il fenomeno del furto di auto e del loro abbandono illegale. Questo non solo per proteggere i legittimi proprietari dei veicoli rubati, ma anche per preservare l’ambiente naturale dalle conseguenze dannose di questa pratica criminale diffusa.
L’invito è a una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questo problema e all’adozione di politiche e interventi mirati per contrastare il furto di auto e l’abbandono illegale dei veicoli nelle campagne. Solo attraverso un impegno congiunto delle istituzioni, delle forze dell’ordine e della società civile sarà possibile proteggere l’ambiente e combattere efficacemente questa forma di criminalità diffusa.