Bari:Decaro sotto accusa: La gestione delle municipalizzate sotto la lente d’ingrandimento
Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, è sotto il fuoco delle critiche per la gestione delle società partecipate dell’amministrazione cittadina. Mentre Decaro nega di essere a conoscenza di ciò che accadeva nelle municipalizzate, è difficile credere che non avesse alcuna responsabilità considerando i suoi ruoli di supervisore e nominatore dei vertici aziendali.
Decaro non solo ha nominato i membri dei consigli di amministrazione e i direttori generali delle società partecipate, ma ha anche avuto rapporti sindacali diretti con esse. Di conseguenza, la sua responsabilità nella gestione delle attività delle municipalizzate è evidente, e il suo fallimento nel vigilare e controllare ciò che accadeva è stato messo in luce dalle indagini della Procura di Bari.
Le indagini hanno rivelato una serie di irregolarità all’interno dell’Amtab la società di gestione del trasporto e della sosta a Bari, che vanno dalle assunzioni non conformi alle graduatorie e ai bandi, fino alla mancanza di incassi consistenti. Si stima che l’ammanco finanziario sia di centinaia di migliaia di euro, mentre le assunzioni sembrano essere avvenute tramite collegamenti con il clan Parisi, creando un quadro di corruzione e favoritismo.
La domanda che molti si pongono è:
Decaro può essere considerato del tutto estraneo a queste questioni?
La sua posizione di sindaco e responsabile delle municipalizzate lo rendeva direttamente coinvolto nella gestione delle società partecipate. Pertanto, è difficile credere che non fosse a conoscenza delle pratiche illecite e degli abusi di potere che si stavano verificando.
Ora, mentre le indagini della Procura di Bari proseguono e la città attende risposte e azioni concrete, Decaro si trova sotto pressione per assumersi la responsabilità della gestione delle municipalizzate di Bari e per garantire trasparenza e legalità nelle attività dell’amministrazione cittadina