Foggia:Consiglio comunale di Foggia: spese d’oro per i gettoni di presenza
Il Consiglio comunale di Foggia è nuovamente al centro dell’attenzione per le spese sostenute per i gettoni di presenza dei consiglieri. Dopo il caso dell’aumento dei costi della Giunta, oggi è emersa una determina che impegna la somma considerevole di 600mila euro “per il pagamento dei gettoni di presenza spettanti ai consiglieri comunali per la partecipazione ai Consigli comunali e alle commissioni consiliari per il periodo aprile-dicembre 2024”.Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che i consiglieri non supereranno la somma di 2.760,00 al mese. Su base annuale, questa cifra si aggira intorno ai 800mila euro.
A questi, come riportato nell’atto proposto dalla presidenza del consiglio, vanno aggiunti 92mila euro di “integrazione” per i mesi di febbraio e marzo, come stabilito da una determinazione precedente del 2 febbraio scorso.
L’annuncio di queste cifre ha scatenato polemiche e dibattiti all’interno della comunità locale, con molti cittadini che esprimono preoccupazione per la gestione delle risorse pubbliche e il rispetto dei principi di trasparenza e responsabilità finanziaria.
La presidente del consiglio, Lia Azzarone ha presentato il procedimento responsabile del del procedimento Liliana Masi.Quest’ultima , è stata indicata come responsabile del procedimento che ha portato a questa determina. Il suo ruolo di supervisione e gestione delle spese del consiglio viene ora messo sotto la lente d’ingrandimento, con richieste di chiarimenti da parte dell’opposizione e dei cittadini.
In un periodo in cui molte famiglie e imprese stanno affrontando difficoltà economiche a causa della pandemia e delle conseguenti crisi finanziarie, l’impiego di risorse pubbliche così consistenti per i gettoni di presenza dei consiglieri solleva interrogativi sulle priorità della politica locale e sull’efficacia della gestione finanziaria dell’amministrazione comunale.
Si prevede che questo argomento continuerà a essere oggetto di discussione e dibattito nei prossimi giorni, con richieste di maggiore trasparenza e responsabilità da parte delle istituzioni locali