San Severo(FG): In politica il silenzio è faticoso sopratutto quando la decisione è dolorosa
La mia riflessione in accordo con il segretario cittadino di Puglia Popolare Dott. Pino Accettulli rappresenta un forte appello, possibile ad un necessario e non più procrastinabile “colpo di reni” della squadra “San Severo Ritornerà Bellissima”, dopo mesi di silenzio e faticoso servizio al progetto stesso, motivando la dolorosa decisione, con l’assoluta impossibilità, da parte mia, di intervenire con incisive bonifiche, laddove, inquietanti situazioni, – vedi la storiella della legge morale – sui componenti della stessa minavano, il progetto politico, almeno nella sua parte più sensibile, ai valori etici che l’avevano ispirata.
Vi invito a leggere i vari appelli di Fratelli d’Italia, nella persona di Lasalandra, il quale finge di camminare sulle acque, vorrei ricordare che ci è riuscito solo nostro Signore oltre 2000 anni fa, gli altri affondano regolarmente in un concentrato di ipocrisia è che, con i loro comportamenti nascondono ben altri fini. Inoltre vi invito a leggere la Gazzetta del Mezzogiorno del 23 marzo 2021, dove si parla delle sue dimissioni da ente ATAF, di cui era il presidente.
Adesso che anch’io sono arrivato ad una certa età, ho i capelli bianchi, e le circostanze mi hanno portato a prendere una posizione, stavolta su quanto sta accadendo a San Severo, mi é d’obbligo mettere in evidenza ciò che questi signori fanno apparire come capolavori di Alchimia politica, richiamando sempre la commissione antimafia, la quale ha tutto il mio rispetto ma non è legge.
Sono oggi legittimato, a tanto? La mia risposta è sì.
Anzi: ne ho il dovere perché sono orgogliosamente il commissario provinciale di Puglia Popolare, e perché ho sempre inteso il mio essere commissario come un “servizio”: un servizio volto ad un fine molto più importante della mia persona.
La mia contestazione va all’utilizzo, personalistico e iniquo, del garantismo, della politica, che considero alto Nobile e Severo.
Per quanto riguarda la situazione di Foggia alle amministrative del 2023 dove hanno candidato Raffaele Di Mauro, consigliere comunale uscente, il disagio è stato evidenziato, da uno scadente 24%. Il mio dire ha trovato poco ascolto in chi pure ha l’onere di intervenire con l’autorità della responsabilità collettiva.
Sono noti, i comportamenti assiomatici e padronali posti in essere da Fratelli d’Italia nei confronti di libere coscienze, lealmente offertesi al servizio del progetto.
Ho la lucida consapevolezza del mio compito, che mi indica di mettere in evidenza ciò.
In questo modo, l’innegabile tentativo della buona semina, quanto faticoso con noi tutti, viene incredibilmente eluso nel vano e strumentale tentativo di danneggiare l’immagine di Anna Paola GIULIANI, fra i candidati a sindaco del centrodestra.
Inoltre, vorrei ricordare insulti gratuiti, ripetuti, nei nostri confronti, da chi si sente troppo dignitoso, purtroppo di perduta dignità.
Quanto dico lo affermo a ragion veduta, trovando conforto in precisi, comportamenti.
Chiedo, di portare al vaglio, della politica, questi comportamenti riprovevoli. Ci vorrebbero “Decreti di espulsione” che sono gli unici atti capaci di recidere e recidere per davvero ogni legame con chi si produce in condotte ignominiose.
Perché tanta reticenza a voler stigmatizzare ciò che va stigmatizzato, e a colpire ciò che va colpito? Perché limitarsi a stabilire “sospensioni” o lunghi silenzi, quando invece si dovrebbe, arrivare, ad espellere, come corpo estraneo, coloro che sono i primi responsabili del fallimento della politica?
Chi insulta per riconoscerlo, dobbiamo forse aspettare che ce lo rammenti di nuovo? E siamo sicuri che non ci si possa sbarazzare, ben prima?
In altre parole: esiste o non esiste un “minimo comun denominatore” che possa certificare il decoro e la condotta di ogni componente di qualsiasi forza politica? E se esiste, qual è?
Domando questo, perché l’uso in modo spropositato del “garantismo”, non tutela affatto la politica, bensì l’affossa.
Pertanto, di fronte a tanto scivolo, che io rivolgo un appello e sento di dover indirizzare a ciascuno di noi che non è “parte di una massa”, no: è portatore di una responsabilità collettiva”, perché la gente non concede diserzioni
lo ripeto a conclusione di questo comunicato che è un invito a ciascuno perché si informi con giusto approfondimento su quanto è accaduto e sta accadendo a San Severo, ferendo la credibilità del nostro gruppo, e della nostra candidata a Sindaco Anna Paola GIULIANI ormai consegnata alla “valutazione” ai tavoli provinciali, regionali e nazionali.
È auspicabile un rapporto disciplinato e sempre rispettoso, tra fratelli di pari dignità, distinti per funzione, tutti riconducibili al progetto per San Severo. Dispiace dover constatare la mancanza di etica da parte di forze politiche (FORZA ITALIA e FRATELLI D’ITALIA) che è come la “massa” che si esibì nel campo di Barabba quella volta che Ponzio Pilato pose la tremenda domanda.
La elezione é un emblema di Dignità, Dignità che non può mai essere perduta. Comunicato stampa: Il commissario provinciale di Puglia Popolare Claudio Di Lernia