Bari: Decaro, “Esponenti del centro destra chiedono il commissariamento”
La decisione, ha denunciato Decaro primo cittadino di Bari, sui social, è scattata in seguito “alla richiesta di un gruppo di parlamentari di centrodestra pugliese, tra i quali due viceministri del Governo”.
Il centrodestra difende la decisione e lo fa affidandosi alle parole del senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei: “E’ assurdo che dopo l’arresto di 140 persone in un’inchiesta della Dda barese – commenta Lisei – che ha svelato un presunto intreccio mafia-politica con scambio di voto alle Comunali del 2019, e le conseguenti obbligate procedure messe in atto dal ministero dell’Interno, il sindaco di Bari Decaro parli di “un atto di guerra” e quello di Roma Gualtieri di “uso politico e strumentale dei poteri”. Fare luce su questa vicenda – aggiunge il senatore – garantendo ai cittadini legalità e trasparenza, dovrebbe essere l’obiettivo di ogni Governo e ciò che ogni amministratore dovrebbe auspicare.” Anche i parlamentari pugliesi di Forza Italia Dario Damiani, Giandiego Gatta, Andrea Caroppo e Vito De Palma sparano ad alzo zero sul sindaco Decaro invitandolo a “cambiare registro per senso di responsabilità e amore per la legalità che dovrebbe accomunare tutti gli amministratori e rappresentanti istituzionali”.
