Roma: Caso dossier, accessi abusivi effettuati anche dopo Striano, aperta una nuova inchiesta
I reati sono gli stessi — accesso abusivo e rivelazione di segreto istruttorio — dell’inchiesta trasmessa a Perugia per la presenza di Laudati, ma al momento è a carico di ignoti. Al centro delle verifiche del procuratore aggiunto che a Roma si occupa di reati informatici, Angelantonio Racanelli, ci sarebbe in particolare un articolo del 7 agosto 2023 de La Verità (Striano è stato allontanato dalla Dna a novembre ‘22 e dal Valutario a luglio ‘23) su presunte opacità di soci del ministro della Difesa Guido Crosetto nelle sue attività private. I due imprenditori sono stati poi prosciolti, ma proprio dalle «rivelazioni» sul titolare della Difesa, e dalla sua denuncia, era nata l’inchiesta sui dossieraggi. Non è chiaro se questo ulteriore accesso al sistema Sos sia avvenuto dai pc della Dna e se l’autore possa essere uno dei due finanzieri che accompagnavano Striano agli incontri con Emanuele Floridi, il manager vicino a Claudio Lotito e il ds della Lazio, Maurizio Fabiani, quando — è l’ipotesi della procura di Perugia — veniva confezionato il falso dossier sul presidente della Figc, Gabriele Gravina.