Taranto:Giancarlo Quaranta è il commissario Ex Ilva, straordinario

Il Ministero ha accelerato i tempi per la nomina del nuovo commissario delle acciaierie di Taranto.Con decreto del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, Acciaierie di Italia S.p.A. è stata ammessa, con decorrenza immediata, alla procedura di amministrazione straordinaria. E’ nominato commissario straordinario il dott. Giancarlo Quaranta, professionista con lunga esperienza nel settore siderurgico”. Lo fa sapere il Mimit in una nota.

IL DECRETO FIRMATO IN BASE ALL’ISTANZA DEL 18 FEBBRAIO.

“Il decreto ministeriale segue l’istanza del 18 febbraio scorso con cui Invitalia, il socio pubblico di AdI titolare del 38% del capitale, ha richiesto al ministero delle Imprese e del Made in Italy l’ammissione immediata alla procedura di amministrazione straordinaria della società Acciaierie d’Italia S.p.A. ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge del 18 gennaio 2024, n. 4. (Disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico)”, conclude la nota del Mimit.

Giancarlo Quaranta chi è.

“Quarant’anni di vita condivisi con la comunità siderurgica non sono pochi. La mia avventura nasce con la storica Italsider”. Giancarlo Quaranta, neo commissario straordinario per Acciaierie d’Italia, scrisse così della sua esperienza in un post pubblicato su Linkedin tornando sul tema lo scorso due gennaio: “2 gennaio 1984: il mio primo giorno di lavoro in Italsider (stabilimento di Taranto). Con oggi sono trascorsi 40 anni”.

Direttore della divisione tecnica e operativa dell’Ilva in amministrazione straordinaria, per lui, racconta chi lo ha frequentato sul lavoro, l’acciaieria di Taranto non ha segreti, è forse il più grande conoscitore dello stabilimento, oltre a essere stimato da tutti.

Sempre su Linkedin, Quaranta ricorda gli anni a Taranto “con crescente responsabilità e soprattutto nel rapporto con tante persone (imprenditori, dirigenti, dipendenti) con cui sono arrivato ad acquisire la conoscenza della gestione della ‘fabbrica che produce l’acciaio’. E in 40 anni, le molteplici mutazioni gestionali fino all’amministrazione straordinaria”.

”Con l’inizio del 2024 auguro alla ‘fabbrica’ di ritrovare vigore e donare benessere ai suoi dipendenti ed ai contesti territoriali che la ospitano con i suoi stabilimenti”, concluse nel post del 2 gennaio scorso.

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