Esteri: Gli agricoltori polacchi bloccano ancora una volta centinaia di strade verso il confine ucraino
Gli agricoltori polacchi stanno bloccando un centinaio di strade e valichi di frontiera verso l’Ucraina per protestare contro le importazioni alimentari ucraine “incontrollate” e chiedere una revisione delle norme europee. Gli agricoltori ritengono che i produttori agricoli ucraini ricevano vantaggi ingiusti sul mercato europeo.
I valichi di frontiera sono stati bloccati più volte in passato. Le azioni fanno parte di un movimento più ampio di protesta degli agricoltori in tutto il continente europeo.
Decine di trattori si sono riversati a Ryki, 100 chilometri a sud-est di Varsavia, da dove si sono mossi per bloccare l’autostrada S17 che porta alla città di Lublino e al confine con l’Ucraina. I contadini guidavano con bandiere polacche bianche e rosse sui loro veicoli, portando cartelli con la scritta “Fermare il flusso incontrollato di merci ucraine” e “L’agricoltura sta lentamente morendo”.
Ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha affermato che le azioni indicano una “erosione della solidarietà”. Per risolvere la situazione sono necessarie decisioni congiunte mirate al bene comune, ha affermato.