Barletta: Nella Bat nel 2023 non c’è stata nessuna denuncia “Preoccupante perché il fenomeno c’è ma non si vede”
Nella provincia Bat non accade nulla pertanto è una provincia felice dove nel 2023, non ci sono state denunce né di usura né di estorsione. Durante il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica è emerso che non ci sono state denunce per estorsione. Come mai? E’ quanto emerso in Prefettura, alla presenza della commissaria straordinaria del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Maria Grazia Nicolò.
La riunione, convocata dalla prefetta Rossana Riflesso, ha visto la partecipazione del procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti, dei vertici provinciali delle forze di polizia,Carabinieri,Guardia di Finanza e Polizia di Stato e DDA, oltre a sindaci della provincia, dei rappresentanti di Confindustria Puglia, Confcommercio, Confesercenti e Fai Antiracket.
Sotto esame i fenomeni di usura ed estorsione nel territorio provinciale.Maria Grazia Nicolò ha dichiarato “ Fenomeni che, secondo quanto emerso dal comitato, in questa provincia esistono ma non vengono denunciati” .Continua “Un segnale che desta preoccupazione” , ha aggiunto, “ il contributo della vittima è fondamentale sia ai fini dell’accesso al fondo messo a disposizione dallo Stato sia ai fini del procedimento penale, nonché per una più efficace attività di contrasto alla criminalità da parte delle forze di polizia e della magistratura”.
Nicolò ha aggiunto ,” è sicuramente un problema culturale, che va affrontato incentivando la rete sinergica tra lo Stato e le associazioni che operano sul territorio quelle di categoria e quelle antiracket ed antiusura, che possono intercettare ancor prima le difficoltà del mondo imprenditoriale, sostenendolo nella fase di denuncia, di costituzione di parte civile nei processi e nell’accesso al fondo di solidarietà che il Governo elargisce in favore delle vittime”.
Maria Grazia Nicolò ha invitato le associazioni antiracket a incrementare le iniziative sul territorio perché “non basta costituire un’associazione, bisogna vivere il territorio ed assicurare presenza fisica in tutte le sue realtà”.
La presenza della commissaria,continua “ a poca distanza dall’arrivo del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è la dimostrazione concreta di come le problematiche di questo territorio siano costantemente prese in considerazione sia dai massimi livelli del Governo sia delle istituzioni locali”.