Foggia: Questore Ferdinando Rossi traccia un bilancio del lavoro svolto nel 2023
A fine anno si fanno i resoconti di tutto l’anno. Il Questore Ferdinando Rossi che ha tracciato un bilancio del lavoro della Polizia di Stato di Foggia nel 2023. Stando al report divulgato dalla questura, sono state emanate circa 2mila ordinanze questorili nell’ambito della pianificazione e predisposizione di specifici servizi volti alla tutela dell’ordine e la sicurezza pubblica, all’elevazione della sicurezza percepita e alla deflazione di criticità connesse alla consumazione di reati predatori e forme di illegalità diffusa.ha dichiarato che sono stati effettuati 384 servizi interforze di controllo straordinario del territorio della provincia.Da “Piazza Mercato” a Foggia e “Movida” , Manfredonia, San Severo, Cerignola e Lucera. Tali servizi sono stati mirati a rafforzare i controlli in aree a diffusa vocazione aggregativa di giovani, con un focus specifico in “Piazza Mercato”, soprattutto a seguito dei vari episodi criminosi che si sono verificati soprattutto nei fine settimana. Le attività hanno come ulteriore finalità il contrasto ad ogni forma di illegalità, con l’identificazione di persone ritenute d’interesse, al contrasto di forme di piccolo spaccio, anche mediante attività di polizia giudiziaria ed attività operativa mediante l’effettuazione di ispezioni e perquisizioni personali. I controlli sono stati estesi anche alle autovetture e ai ciclomotori in transito al fine di verificare la regolarità delle prescrizioni amministrative connesse alla tenuta degli stessi e all’utilizzo del casco, elevando sanzioni al Codice della Strada ove le circostanze lo richiedano.
Con la stessa finalità sono stati effettuati circa 100 servizi presso le zone “Quartiere Ferrovia”, “Candelaro”, “Carmine Vecchio” e “Centro storico”.
Invece, in totale 96 servizi “Ad Alto Impatto” sono stati effettuati nei comuni di Foggia, Cerignola, San Severo e Manfredonia.C’è una moderata soddisfazione per il sensibile calo della delittuosità nel corso del 2023 . È necessario essere proiettati con ottimismo nel 2024. La guerra contro la criminalità organizzata continua e si può vincere, restituendo nel corso dei prossimi anni ai cittadini dell’intera provincia una situazione di serenità e tranquillità”.