Impara l’arte”, bellezza e legalità nelle scuole: dal cortometraggio al murales realizzato dagli studenti
Giovedì 14 dicembre, ore 17.30, Scuola Secondaria di I Grado “G. Bovio” di Foggia. L’ultimo atto del progetto de Il Cerchio della Vita: incontro apertoUn’esplosione creativa in grado di sintetizzare un anno di lavoro incentrato sulla bellezza. Anzi, sulla bellezza della legalità. È quanto avrà luogo giovedì 14 dicembre alle ore 17.30 presso l’aula magna della Scuola Secondaria di I Grado “G. Bovio” di Foggia, a completamento del progetto dal titolo Impara l’Arte, realizzato dall’aps Il Cerchio della Vita in collaborazione con Possibili Scenari e con l’associazione I Semi,sostenuto dalla Regione Puglia (bando “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie” – A.D. n. 78 del 07/11/2019). Prenderanno parte all’incontro non solo gli alunni protagonisti di questo straordinario percorso creativo di cittadinanza attiva, ma anche docenti e famiglie, con un invito diretto alla stampa affinché voglia diffondere un messaggio di speranza e legalità tra le giovanissime generazioni. A conferma di ciò, la presenza di Antonio Colasanto, studioso di fenomeni mafiosi e autore del libro Favugne, incentrato proprio sulla storia delle vicende criminali di Capitanata. Previsti gli interventi della dirigente, prof.ssa Milena Mancini; dei responsabili di progetto Maria Cristina Piemontese (presidente de Il Cerchio della Vita) e Antonio De Sabato (presidente di Possibili Scenari); dell’esperto in decorazione pittorica Vito De Filippis. Spazio, infine, alle impressioni degli studenti delle classi coinvolte.
Un pannello murale di 5 metri per 2,5 ispirato ad una celebre opera di Keith Haring, straordinario graffiti sta americano e iniziatore della nuova pop art mondiale. Un uomo-bersaglio al centro della scena, con una “X” piantata sul cuore, attorniato da titoli di cronaca in grado di amplificarne il senso. Questo, in estrema sintesi, il soggetto scelto e realizzato dagli alunni della Bovio durante un anno di incontri con professionisti di settore, tra educatori, terapeuti, giuristi e creativi. Il murales, che verrà svelato durante l’appuntamento del14 dicembre, concentra quanto realizzato nei quindici laboratori svolti a partire dallo scorso febbraio, suddivisi in tre percorsi educativi da cinque incontri ciascuno così tematizzati:
Tu chiamale se vuoi..Emozioni, volto a sviluppare competenze sociali ed empatiche per interagire correttamente con l’altro da sé;LEgALI per volare, orientato a incoraggiare l’adozione di comportamenti responsabili;
Talenti dasFOGGIAre, chiamato a formare quel senso di competenza che è anche consapevolezza delle proprie abilitàe dei propri limiti, insieme con esperti di arti visive (videomaker, laboratoristi, grafici, autori). Ad anticipare a presentazione del murales, infine, sarà la proiezione di “Corto Bovio”, un cortometraggio realizzato dagli stessi alunni della scuola.