Foggia 32 Storno Amendola: Orologi di marca e mazzette per superare le selezioni nelle forze armate. Spostata l’udienza preliminare
Noi di Youfoggia.com siamo stati in tribunale pensando di assistere all’udienza per il giudizio per gli indagati in “Quota”, invece il tutto è stato rinviato a Febbraio 2024.
L’udienza è stata rinviata per un imputato che era impossibilitato per malattia. Gli indagati sono stati rimessi in libertà. I legali hanno evidenziato alcune difformità nella notifica del reato e del mandato di arresto che hanno permesso la loro uscita dal carcere. Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che stiamo parlando dell’operazione “Quota” in merito a delle pressioni svolte da alcuni soggetti in forza all’Aeronautica Militare presso il 32 Storno Amendola.La Procura della Repubblica di Foggia ha contestato i seguenti reati , a vario titolo e per diversi profili di responsabilità, sono corruzione, falso ideologico, traffico di influenze illecite e sostituzione di persona.
I militari coinvolti ne sono quattro, tra ufficiali e sottufficiali tutti in servizio al 32esimo Stormo di Amendola e 35 civili, tra genitori e figli, individuati quali presunti “corruttori”. Dopo aver ricevuto una denuncia da un genitore la Procura apri un fascicolo scoprendo,a giugno un presunto giro illecito di denaro e beni di lusso.
Il GIP Sicuranza, evidenzia nella ordinanza che le figure dei sottufficiali Aldo Caurio e Gennaro Sorgente erano determinanti in tutto.
“Non sapendo di essere intercettati, sono gli stessi Caurio e Sorgente a confessare di aver ricevuto le somme di denaro e gli orologi per influire indebitamente ed illecitamente sulle procedure concorsuali”. “Caurio e Sorgente certamente continueranno a gestire, pur se posti agli arresti domiciliari, le continue trame delinquenziali alle quali sono avvezzi e ciò anche per interposta persona, alla luce della ramificata rete di supporto all’attività criminale che, come più volte evidenziato, incide sull’esito delle varie procedure concorsuali che vedono vincitori (quasi sempre) i loro protetti“.