Foggia:La capitanata centro del riciclaggio della criminalità organizzata “La 4 Mafia concede i suoi servizi”
Oltre ad esserci la quarta Mafia la Capitanata è il centro del riciclaggio di denaro sporco.Subito dopo c’è la provincia di Trento, pure se non c’è molta criminalità organizzata ma ci sono molti soldi per il classico lavaggio. Il dato, sconcertante, arriva da una ricerca del Il Sole 24 Ore, pubblicata che traccia un profilo dei fenomeni criminali, dagli omicidi ai furti, dall’usura alle violenze sessuali.
In una classifica generale dove si evince alcuni capoluoghi di provincia hanno nello loro tessuto sociale persone che incrementano l’economia effettuando riciclaggio di denaro sporco. Il tutto si evince che a Foggia si sono effettuate molte denunce, significa che “La Squadra Stato” ha scoperto molti casi si evince anche dal numero delle interdizioni Antimafia che la Prefettura ha emesso nei confronti di aziende che operano nell’economia locale effettuando il classico riciclaggio e uso di denaro “sporco” nelle diverse attività economiche. La classifica è stilata, naturalmente, rapportando il numero di casi a quello di abitanti: Un dato che fa capire di cosa parliamo,Foggia 81 casi, 13 ogni 100.000 abitanti, che si piazza nei primi posti, per la città di Trento ci sono 15 denunce di riciclaggio ogni 100.000 abitanti.
Riciclaggio: una mappa dell’Italia criminale, evince la divisione delle regioni italiane delle diverse Mafie
Come si potrà riscontrare il denaro della criminalità organizzata viene “investito” lontano dalle terre d’origine: non stupisce dunque che al primo posto della classifica per i reati connessi al riciclaggio di sia una città, se non proprio del Nord ma del centro Firenze, dove le denunce specifiche sono state 223 in un anno. Come abbiano detto la prima città del Sud in classifica è Foggia, al terzo posto, poi Crotone e, di nuovo una ricca città del Nord: Modena, con 52 denunce. Seguono la provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia, con 25 casi e solamente al settimo posto Napoli: le denunce sono 196 ma rapportate alla popolazione forniscono un dato di gran lunga inferiore a quello trentino. Trento sarebbe comunque al quarto posto in un’ipotetica classifica generale, dopo Napoli, Roma e Firenze.
La cosa che fa comprendere Numeri che stupiscono se si pensa che in un anno a Trento c’è stata solamente una denuncia per associazione a delinquere, le denunce per associazione di stampo mafioso sono, ovviamente, zero. Zero, come nel resto d’Italia, tolte le quattro regioni interessate da fenomeni mafiosi. Eppure i reati legati al riciclaggio disegnano una mappa d’Italia molto diversa da quella alla quale si è abituati a pensare quando si parla di mafia. Una mappa in cui Firenze e Trento sono ai primi posti per impiego di denaro sporco. Il dato, chiaramente, riguarda le denunce: e qui si apre lo spiraglio alle speculazioni. Potrebbe darsi che i trentini denuncino di più casi di questo tipo rispetto agli altri italiani, o che le forze dell’ordine riescano ad agire in maniera più incisiva in questo settore. Ma i numeri restano, e non sono confortanti.