Foggia:Iaccarino continua a vincere in tribunale contro Landella
Leo Iaccarino, difeso dall’avv Potito Marucci nel giudizio, che lo vedeva impuntato per aggressioni verbali ed altro, a Massimiliano Landella, figlio dell’ex sindaco, è stato assolto. Iaccarino in un video messaggio su Fb avrebbe richiamato l’attenzione sull’indagini penali per brogli su esami universitari sostenuti dal figlio di Landella, anche se nel suo video messaggio aveva parlato di “bravissimo ragazzo”, neolaureato e che conosceva molto bene. Sempre nel video messaggio si chiedeva come mai il padre, vista la situazione non si fosse dimesso da sindaco.Il querelante chiarisce che le indagini di cui parla l’imputato sono sfociate in un processo terminato con la formula piena di assoluzione perché il fatto non sussiste. Il querelante inoltre nella sua difesa mostra l’antefatto del video girato da Iaccarino la notte di capodanno mentre sparava dei colpi a salve con una pistola, video che ebbe alta risonanza mediatica, anche nazionale. Secondo il giudice monocratico. dott Armando dello Iacovo le espressioni adoperate dall’imputato, pur se lesive della reputazione di Landella jr,hanno comunque rispettato tutti e tre i “paletti “ che per giurisprudenziale consolidata giustificano il fatto tipico ex art 51 c.p. Ciò detto da Iaccarino era semplice verità, di certo c’era una rilevanza essendo figlio del sindaco. Inoltre giammai l’imputato si è lanciato in un atto proditorio ad hominem, avendo definito il figlio del sindaco un bravissimo ragazzo. Il giudice Dello Iacovo, alla presenza del pm, dell’avv Potito Marucci e avv Curtotti, difensore di Massimiliano Landella, visto l’art 129cp che in ogni stato e grado del processo, il giudice, riconosce che il fatto non sussiste o che l’imputato non lo ha commesso dichiara di ufficio con sentenza l’assoluzione di Iaccarino Leonardo perché il fatto non costituisce reato.