Foggia:Il classico “cavallo di ritorno” funziona sempre: con rito abbreviato condannati i foggiani Russo, Lanza e Piserchia.
La sentenza è stata abbastanza veloce,sono stati condannati per concorso in estorsione a 4 anni di carcere Giovanni Russo, 48 anni, Antonio Lanza, 47 anni e Pompeo Piserchia, 41 anni.Il Tribunale di Foggia nei giorni scorsi ha chiuso il processo definitivamente con rito abbreviato a carico dei foggiani accusati di ricettazione ed estorsione per restituire una “Panda” a un geometra,rubata più volte. Mentre è andata bene per Giuseppe Bruno,imputato, assolto. Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che il Piserchia, fece discutere(pubblicammo le foto)il suo pellegrinaggio con tutta la famiglia sulle tombe di Provenzano e Riina.
Ricapitolando per i nostri lettori che la vittima confermò tutto, agli inquirenti evidenziando l’interesse di Russo al ritrovamento dell’auto dietro compenso di 700 euro. Due volte subirono il furto della Panda. Il primo furto avvenne il 2 aprile, due giorni dopo fu ritrovata in viale degli Aviatori pagando 700 euro.
Per riavere la macchina il capo cantiere si rivolse a Russo. Gli fu richiesto inizialmente 1500 euro, poi fu accordato 700 euro.
La stessa auto fu rubata di nuovo a distanza di quindici giorni e ritrovata la sera stessa. Il capo cantiere si rivolse allo stesso personaggio Russo, effettuando una telefonata. Stavolta fu ritrovata senza far pagare nulla. Il tutto fu registrato dagli inquirenti.