Foggia:Pino Lonigro abbandona Mainiero per sostenere Episcopo
Sono gli ultimi giorni frenetici,per i partiti che stanno lavorando per approntare le liste e le coalizioni. In alcuni casi ci sono anche ripensamenti come è il caso di del movimento di Pino Lonigro, Socialismo Dauno, che ha deciso di abbandonare Giuseppe Mainiero,candidato sindaco con una sua lista civica. Lonigro ha motivato questo suo abbandono “Il direttivo cittadino ha scelto di appoggiare la coalizione di centrosinistra e la candidata sindaca di Foggia Marida Episcopo”.In una nota stampa Lonigro da una sua motivazione in merito a questa scelta:
“I cittadini di Foggia hanno bisogno di un’amministrazione competente e seria, dopo la brutta parentesi che ha portato allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose e al successivo commissariamento. La comunità civile foggiana deve fare affidamento su amministratori che vogliono il bene della città e dei concittadini di Foggia, che solo il campo largo progressista può effettivamente garantire. Non certamente il centrodestra, che ha scelto come candidato sindaco un consigliere uscente dell’Amministrazione decaduta, retta da Landella.
Offriremo il nostro sostegno ed eserciteremo il più concreto impegno per consentire l’elezione a sindaco di Foggia della candidata del Campo largo, con la certezza che solo l’azione amministrativa seria e qualificata delle forze progressiste potrà dare le risposte e le soluzioni più efficaci ai problemi della gente della città capoluogo”. Alla luce di quelle che sono le candidature alla carica di sindaco ormai certe e delle alleanze, è prevalso un ragionamento rispetto alla proposta del centrodestra, una continuità delle politiche landelliane che la città non merita .La riflessione che è stata fatta da tutti i componenti del direttivo è stata quella di sostenere il campo largo perché non si vuole consentire che il centrodestra possa continuare con quelle politiche che hanno portato la città nella condizione nella quale oggi si trova”
Al termine ha aggiunto :
Nulla di personale con Mainiero, “Nella discussione devo accettare il pensiero della maggioranza dei componenti del direttivo. Non posso imporre una scelta o decidere da solo”.