Foggia:Problema sociale “Aumentano i reati tra gli adolescenti”

L’episodio di ieri ha evidenziato la mancanza di sicurezza in città dando la colpa ad una serie di servizi che mancano .Ma nessuno discute dei disagi dei ragazzi e sul ruolo delle famiglie. Non sono mancate le osservazione di alcuni candidati a sindaco o  aspiranti consiglieri comunali. C’è chi ritiene che serva la presenza dell’Esercito. 

L’episodio accaduto ieri sera come evidenziato sopra ha riaperto nuovamente il problema della sicurezza in citta.Tutti dicono che ci sono poche telecamere e poca illuminazione come ha scritto un altro giornale online.

Youfoggia.com invece dichiara che non sono le telecamere o l’illuminazione a non far svolgere determinati reati.Bisogna lavorare sulla prevenzione, che non significa mettere i poliziotti o l’esercito per strada o telecamere o illuminare in determinati posti. Oggi i ragazzi sono facilmente condizionabili vedono la televisione vedono film stanno sui social dove si vede di tutto senza nessun filtro o blocco. Sui ragazzi si deve intervenire in maniera differente. Questo tipo di comportamento è l’effetto dei social soprattutto dopo una pandemia che li ha rinchiusi in casa a causa del Covid 19. Ne abbiamo parlato tante volte abbiamo visto tante trasmissioni televisive che hanno illustrato il danno effettuato.Le restrizioni per alcuni hanno portato alla chiusura, al disagio psichico, all’autolesionismo, ai tentativi di suicidio, per altri, come in questo caso,ha significato ritrovarsi con il gruppo territoriale e segnare il proprio territorio, giovani che hanno una rabbia nel proprio interno che non riescono a gestire. Questo porta ad episodi di aggressività e violenza.Dai 16 ai 20, l’età più pericolosa i ragazzi devono essere impegnati in qualcosa, inseriti in un percorso educativo,associazioni,palestre,percorsi religiosi o di formazione. Tanti adolescenti che non vanno a scuola, non lavorano. Non fanno niente. Bisogna ripartire da là e invertire la rotta. Offrire occasioni educative, seguirli, tenendo conto che i frutti li vedremo tra 10 anni. D’altronde noi ci accorgiamo di un fenomeno sociale solo quando scoppia il reato..

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